Atletica, cast mondiale al Golden Gala: che sfida sui 100 per Ceccarelli. “E Firenze riavrà il suo meeting internazionale”

Il 2 giugno tanti atleti di primissimo livello in gara al ‘Ridolfi’. “Ci saranno 95 podi mondiali e olimpici”

15 maggio 2023
Presentazione del "Golden Gala": da sinistra Stefano Mei, Samuele Ceccarelli e Cosimo Guccione (Jacopo Canè/Fotocronache Germogli)

Presentazione del "Golden Gala": da sinistra Stefano Mei, Samuele Ceccarelli e Cosimo Guccione (Jacopo Canè/Fotocronache Germogli)

Firenze, 15 maggio 2023 – Nomi di assoluto livello internazionale in gara e numeri da capogiro: al “Golden Gala Pietro Mennea 2023”, il 2 giugno al “Ridolfi” di Firenze “ci saranno 95 podi tra mondiali e olimpici”, come dice Marco Sicari, direttore dell’evento. 

Come due anni fa  si disputa a Firenze per l’indisponibilità dell’Olimpico, ma \a differenza del 1991 (in pieno clima da restrizioni Covid) ci sarà lo stadio Ridolfi pieno: restano ancora alcuni biglietti nella curva verso lo stadio “Franchi”, ma è facile prevedere che vadano presto esauriti. “Tornare a Firenze è sempre una gioia e tutti gli atleti vorrebbero venire a gareggiare qui. Firenze merita di riavere il Meeting internazionale di un po’ di tempo fa e che ricordo bene anche io”, dice Stefano Mei, presidente della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera. Assist subito colto dall’assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione: “Stiamo lavorando proprio per riportare il meeting internazionale a Firenze”, e stesso tema è toccato dal presidente regionale del Coni, Simone Cardullo. “Questo Golden Gala – aggiunge Guccione – è un’ottimo modo per festeggiare i 20 anni dall’inaugurazione dello stadio Ridolfi.

Impressionante il cast di atleti presenti a Firenze, a partire da una gara dei 100 metri davvero stellare: il campione olimpico Marcell Jacobs sfida il campione del mondo Kerley, ma in gara ci saranno anche l’altro statunitense Trayvon Bromell, l’attuale leader mondiale stagionale Ferdinand Omanyala (Kenya), capace di correre in 9.84 sabato scorso a Nairobi e l’altro azzurro,

Samuele Ceccarelli campione europeo sui 60 metri. Per Ceccarelli (massese dell’Atletica Firenze Marathon) sdarà un test molto impegnativo. “Corro in casa, ci sarà un grande tifo e sostegno, ci sono tanti amici che vengono apposta per vedermi. È uno spettacolo che mi voglio godere in prima persona, cercherò di portare più alto possibile i colori di Firenze. Un po’ di consapevolezza ce l'ho per quanto riguarda la tensione, c'è molta curiosità e lo capisco. Cerco di vivere l'evento nel modo più tranquillo possibile, cercando solo di correre e concentrarmi sulla prestazione più che sull'esterno”. 

Nelle liste anche il quarto delle Olimpiadi di Tokyo Akani Simbine (Sudafrica), vincitore due anni fa al Golden Gala di Firenze. Nei 200 metri, non mancherà lo spettacolo: la sfida è soprattutto tra l’argento olimpico e mondiale Kenny Bednarek (Usa) e il 18enne bronzo mondiale Erriyon Knighton (Usa), ma non va sottovalutato l’oro di Oregon22 con la 4x100 canadese Aaron Brown. A proposito di staffettisti, sfrecciano davanti al pubblico di casa anche gli azzurri Filippo Tortu e Fausto Desalu, oro olimpico a Tokyo con la staffetta. Nei 100 al femminile, fari puntati sulla britannica Dina Asher-Smith, già campionessa del mondo nei 200 a Doha 2019 e protagonista due anni fa a Firenze, sulle statunitensi Aleia Hobbs, Gabby Thomas e Tamari Davis, sull’ivoriana Marie-Josée Ta Lou. Due ori di Tokyo nei 400 al femminile con la statunitense Lynna Irby-Jackson (che ai Giochi ha corso la batteria della 4x400) e la polacca Natalia Kaczmarek in pista in Giappone con la 4x400 mista.

Nei 1500 femminili spicca la presenza dell’oro olimpico e mondiale Faith Kipyegon (Kenya), seconda donna della storia con il suo 3:50.37 dello scorso anno. Grande attesa per Femke Bol nei 400hs: l’olandese bronzo olimpico e argento mondiale può conquistare il quarto successo consecutivo al Golden Gala. I 110hs si preannunciano una rivincita della finale dell’Oregon: lo statunitense Grant Holloway oro, l’altro Usa Trey Cunningham argento, lo spagnolo Asier Martinez bronzo, tutti in gara allo stadio Ridolfi.

Grandi sfide anche nel lungo femminile, già presentato nelle scorse settimane, onorato dall’intero podio mondiale del 2022 (l’olimpionica tedesca Malaika Mihambo, la nigeriana Ese Brume, la brasiliana Leticia Oro Melo), oltre all’oro mondiale indoor Ivana Vuleta, la campionessa europea indoor Jazmin Sawyers e la beniamina di casa Larissa Iapichino, che si allena proprio allo stadio Ridolfi. Di fatto si assisterà a un’anteprima dei Mondiali di Budapest anche nell’asta femminile con l’oro olimpico e iridato Katie Moon (Usa), la campionessa mondiale indoor Sandi Morris, l’australiana terza a Eugene Nina Kennedy. Nel triplo, il focus è sul confronto tra il primatista del mondo indoor Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso), il neo-italiano Andy Diaz, l’oro mondiale indoor Lazaro Martinez (Cuba). In pedana anche il due volte oro olimpico Christian Taylor (Usa). Nell’alto si sfidano il coreano argento mondiale Woo Sang-hyeok, l’ucraino Andriy Protsenko bronzo di Eugene, lo statunitense JuVaughn Harrison. 

Che gara anche nel peso con il fiorentino Fabbri e Weir contro Kowaks e Walsh.

Oltre ai già citati Jacobs e Ceccarelli (100), Tortu e Desalu (200), Iapichino (lungo), Diaz (triplo), Weir e Fabbri (peso), il Golden Gala Pietro Mennea è l’occasione per tanti atleti italiani di confrontarsi ai massimi livelli a meno di tre mesi dai Mondiali di Budapest. Al via anche Zaynab Dosso nei 100, Alice Mangione nei 400, Ludovica Cavalli e Sintayehu Vissa nei 1500, il ventenne Lorenzo Simonelli nei 110hs, il triplista Emmanuel Ihemeje quinto ai Mondiali, le astiste Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo, la discobola Daisy Osakue.

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