Atletica, Patta: “La 4x100 punta ai mondiali. 200 metri? Programma per il 2024”

Il campione olimpico della staffetta pronto a lottare per la qualificazione mondiale: il 9 giugno a Parigi seconda uscita. A livello personale ci proverà sui 200 metri

di MANUEL MINGUZZI -
24 maggio 2023
Lorenzo Patta

Lorenzo Patta

Bologna, 24 maggio 2023 - Il 38”38 ottenuto a Firenze vale la momentanea qualificazione ai Mondiali, ma la 4x100 campionessa olimpica in carica può fare meglio e probabilmente sarà necessario farlo per evitare brutte sorprese. La prossima uscita sarà il 9 giugno a Parigi, dove il quartetto cercherà di abbassare il proprio tempo di qualificazione, consapevole che già a Firenze avrebbero potuto fermare prima i cronometri. Ma c'è tempo per lavorare e migliorare senza fasciarsi la testa. Con il graduale inserimento di Samuele Ceccarelli, campione europeo dei 60 metri, e con Marcell Jacobs che prima si concentrerà sulle sfide con Fred Kerley nei 100 metri, la staffetta viaggia con tre quarti di coloro che hanno vinto a Tokyo (Tortu, Patta e Desalu) e l’innesto di Matteo Melluzzo che inizialmente rimpiazzerà Jacobs. Tra i protagonisti c'è dunque Lorenzo Patta, sprinter classe 2000, che ha avuto fino a qui un carriera limitata da qualche acciacco fisico ma con la grande gioia di un oro olimpico. Lui che si sente più duecentista che centometrista.  

Patta: “Obiettivo Mondiali. Sui 200 punto al 2024”

In casa azzurra c’è massima concentrazione sulla staffetta 4x100, chiamata ad ottenere uno tra i migliori otto tempi al mondo tra coloro non qualificate ai mondiali di agosto a Budapest. Non avendo conquistato la finale mondiale di Eugene 2022, l’Italia è rimasta esclusa e per entrare tra le sedici che parteciperanno si renderà necessario ottenere il tempo di qualificazione. 38”38 a Firenze, per il momento è un crono sufficiente, ma servirà migliorare ulteriormente a partire dalla prossima uscita il 9 giugno a Parigi: “Potevamo fare qualche decimo meglio a Firenze - le parole di Patta a Sport2U - Ma alla prima uscita non eravamo tutti in condizione di spingere forte e come tempo ci può stare. Adesso puntiamo al 9 giugno in quel di Parigi”. C’è grande attesa per i mondali ungheresi, anche perché la nazionale è campionessa olimpica, ma Patta vuole pensare step by step: "Per prima cosa dovremo qualificarci e quindi correre forte a Parigi, sperando che il tempo sia sufficiente. Non ci sarà Jacobs ma cercheremo di andare forte anche senza di lui. Poi, se andremo ai Mondiali, cercheremo almeno di raggiungere la finale senza porci dei limiti”. Ma un atleta deve anche guardare ai suoi obiettivi personali e quelli di Patta sembrano finalizzati ai 200 metri. Non a caso, nella staffetta viene utilizzato in curva e la doppia distanza appare quella più affine al classe 2000: “Sono sempre stati la mia distanza preferita perché mi piace correre in curva e penso di farla bene - ancora Lorenzo - Il mio primo titolo italiano è arrivato sui 200 ma l’anno corso, quando mi stavo preparando per la stagione estiva, ho avuto un guaio fisico e mi sono dovuto fermare”. Per Patta il grande obiettivo personale è l’Olimpiade di Parigi, non solo in staffetta ma anche sui 200 e la preparazione è finalizzata a per quel momento: "Vorrei fare un paio di uscite già questa stagione, ma la vera preparazione sarà per l’anno prossimo. Fortunatamente ora sto bene dopo che a dicembre mi ero lesionato un legamento della caviglia”. Leggi anche . Marcia, super Italia agli europei a squadre: doppio oro nella 20 chilometri  

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