Azzurri battuti dall’Australia. Quartetto ko, ora è caccia al bronzo
Il quartetto italiano dell'inseguimento su pista non riesce a difendere il titolo olimpico e viene sconfitto dall'Australia, che batte anche il record del mondo. Gli azzurri lottano per il bronzo, mentre le ragazze si preparano per la semifinale contro la Nuova Zelanda.
La storia non si ripete. Non si sarà il bis d’oro per il quartetto dell’inseguimento: Ganna, Lamon, Milan e Consonni sono fuori dalla finale, battuti da un’Australia strepitosa, che toglie agli azzurri anche il record del mondo stabilito proprio a Tokyo tre anni fa (3’40’’730 il nuovo limite, l’Italia chiude in 3’43’’205). Per il trenino tricolore c’è ancora chance di medaglia: oggi contro la Danimarca, battuta in semifinale dalla Gran Bretagna, gli azzurri si giocheranno il bronzo. Sognano invece le ragazze del quartetto: Paternoster, Consonni, Fidanza e Guazzini entrano in semifinale col quarto tempo e oggi se la vedranno con la fortissima Nuova Zelanda, mentre l’altra sfida per la finale è Stati Uniti-Gran Bretagna. In serata la sfida per l’oro.
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