Bertoli va in finale poi chiude ventiduesima. Completo, il trionfo di Jung . Festa Gran Bretagna tra i team
Il tedesco Michael Jung vince l'oro individuale nell'equitazione a Versailles, seguito da Tim Burton e Laura Collet. La Gran Bretagna trionfa a squadre, mentre l'Italia si piazza al 13° posto.

Evelina Bertoli, 38 anni, su Fidji Des Melezes nella gara olimpica
Il tedesco Michael Jung su Chipmunk Frh ha vinto ieri a Versailles l’oro individuale nel concorso completo. Il fuoriclasse tedesco nella finale individuale ha preceduto sul podio il plurititolato australiano Tim Burton (Shadow Man) medaglia d’argento, e la fuoriclasse britannica Laura Collet (London 52), bronzo. L’ultima giornata di gare era destinata alla terza prova di salto ostacoli: Jung ha riportato un errore nel primo percorso, ma in quello decisivo per il titolo non ha sbagliato nulla imponendosi grazie anche alla bella prova in rettangolo (17,80) e il netto nel cross-country. Burton, ieri con 0,40 e un netto nei due giri, ha pagato i 22 punti del dressage, mentre la Collett, all’errore (4,80) e al netto nei due percorsi di salto ha sommato i 17,80 del dressage e lo 0,80 del cross. La britannica si è però messa al collo anche l’oro a squadre, conquistato autorevolmente dal team di sua maestà (Canter-Lordships Graffalo, McEwen-JL Dublin, Collet-London 52) davanti alla Francia. Bronzo all’incredibile, coriaceo Giappone. Bel finale anche per gli azzurri: il nostro team (Sandei-Rubis de Prère, Ugolotti-Swirly Temptress e la Bertoli-Fidji de Melèzes) ieri ha realizzato tre percorsi più che onorevoli chiudendo al 13esimo posto (264,60). Oltre a ciò la Bertoli, alla sua prima Olimpiade, ieri sulla 11enne femmina belga è entrata fra i migliori 25, disputando una meritatissima finale individuale, conclusa al 22esimo posto. Alla fine Sandei ha annunciato il ritiro dalla gare del suo Rubis de Prère: dopo una brillante carriera conclusa ai Giochi vivrà in un magnifico prato a casa del cavaliere azzurro.
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