Calabro ’pressa’ la Carrarese : "Cremonese squadra complicata"

Nell’anti-vigilia di Cremonese-Carrarese Antonio Calabro ha tenuto il consueto incontro con la stampa.

Mister, la Cremonese è una grandissima squadra ma il fatto che abbia "cannato" la prima può dare più fiducia?

"Il Cosenza non è l’ultima arrivata e le partite in B sono tutte tirate. A prescindere dal risultato della prima giornata mi aspetto una gara complicata. Dobbiamo affrontarla con coraggio e ottimismo, come col Cesena, cercando di evitare determinati errori e tirando fuori le cose positive".

A Cesena i due gol sono arrivati da errori vostri…

"La cosa che mi da più fastidio è di averli presi a difesa schierata. Di solito accade il contrario. Noi, invece, abbiamo difeso benissimo a campo aperto dove si dovrebbe andare in difficoltà. Questa è la parte positiva. C’è da migliorare quando siamo bassi con l’organizzazione che abbiamo sempre avuto".

Nelle prime due gare ufficiali la Carrarese ha preso 2 gol nella prima mezzora. Problema di approccio o casualità?

"Penso che sia casuale. I ragazzi preparano bene mentalmente la partita. Dieci su undici erano gli stessi dello scorso anno e non avevano questo tipo di problema. Abbiamo incontrato avversari forti come Cagliari e Cesena su campi caldi. Ci sta che l’impatto potesse essere d’urto".

Quanto sono Mancati Illanes e Cicconi e com’è andato Oliana?

"Chi ha giocato non ha fatto sentire la loro assenza. L’unico handicap lo si è avuto alla sostituzione di Belloni. Non abbiamo potuto mettere uno di ruolo ma ho dovuto cambiare modulo proprio quando l’inerzia era dalla nostra parte e potevamo riprenderla. Oliana ha fatto bene. Non era semplice per lui perché era alla prima partita nella difesa a tre e in un ruolo di centrale importante perché determina anche i tempi di uscita dell’azione".

Col Cesena i numeri possono far recriminare?

"Direi proprio di si perché sono stati tutti a nostro favore tranne quelli del risultato. Abbiamo avuto il 58% di possesso palla, miglior percentuale di passaggi riusciti e numero di tiri in porta e di duelli vinti ma il calcio sfugge a queste regole".

Cosa può dare in più Finotto?

"E’ diverso per caratteristiche: attacca gli spazi, allunga la squadra avversaria ed ha peso specifico differente. Questa squadra ha bisogno in avanti di cose che non possiamo ottenere solo da Panico. Dobbiamo avere due terzi d’attacco e qualcosina anche in panchina. La società sa cosa serve e si sta adoperando anche sul mercato".

A che punto è l’inserimento di Giovane?

"Non è ancora alla pari con gli altri ma è a buon punto, quasi pronto. E’ un centrocampista mancino che ci potrà essere molto utile. Ha tigna e caratteristiche giuste per la nostra squadra".

Gianluca Bondielli