Calcio a 5. L’Italservice pesca in A2. Ecco Manuel Gomez, centrale col vizio del gol

Manuel Nazzareno Gomez, nuovo calciatore dell'Italservice Pesaro, porta forza fisica e talento alla squadra. Reduce da successi in Serie A2, è pronto per la sfida in Serie A1. La squadra punta su giovani talenti e investe sul futuro.

di Redazione Sport
13 luglio 2024

L’Italservice pesca in A2. Ecco Manuel Gomez, centrale col vizio del gol

C’è un altro volto nuovo in città: è Manuel Nazzareno Gomez. Il ragazzo di origini venezuelane, con passaporto italiano, è un nuovo calciatore dell’Italservice Pesaro per la stagione 2024/2025. Formato, classe 1996, può ricoprire il ruolo di centrale, ma anche quello di laterale. Grande forza fisica e personalità, abbinate a tecnica e intelligenza, ne fanno un giocatore di sicura affidabilità. È reduce dalla brillante stagione disputata con il Futsal Potenza Picena, in Serie A2, dove ha raggiunto i playoff per la promozione in Serie A1. Le Marche sono state anche la sua regione d’adozione. Più precisamente il capoluogo, Ancona, dove a suon di gol ha fatto le fortune del Montesicuro Tre Colli, poi divenuto Futsal Ancona, in Serie B. Ora, ecco la grande opportunità di sfidare e sfidarsi per la prima volta in massima serie, con la maglia dell’Italservice Pesaro. "Siamo contenti di quello che stiamo facendo – commenta la presidente Simona Marinelli -, il mister Bargnesi, che ci sta dando una grande mano e in cui riponiamo tanta fiducia, ha idee ben chiare. Il roster che stiamo allestendo parte da basi buone e solide, stiamo investendo anche sugli italiani e sui giovani. Abbiamo giocatori di talento e prospettiva. L’ultimo acquisto che abbiamo fatto è una scommessa, ma noi crediamo in Gomez e lui arriva a Pesaro con un grandissimo entusiasmo. Tutta la squadra è carica e ricca di stimoli, anche se ancora non è completata. A giorni arriveranno altri importanti annunci. Sarà una Italservice giovane, fresca e con basi solide. Siamo fiduciosi e soddisfatti. Inoltre, vogliamo dare spazio anche ai giovani del nostro bellissimo vivaio, di cui siamo orgogliosi".

Beatrice Terenzi

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