C’è una Ferrari che vola: prima fila a Le Mans Fuoco e Pier Guidi domani cercano l’impresa

Quando domani alle ore 16 LeBron James (terzo americano nella storia dopo Steve McQueen e Brad Pitt) darà il via alla 24 ore di Le Mans, davanti a tutti ci saranno due Ferrari che due piloti italiani hanno portato ai migliori tempi durante la Hyperpole di ieri. Già nelle libere la 499P del Cavallino si era mostrata più veloce di tutti, comprese le Toyota che stanno dominando il campionato Endurance nella categoria Hypercar.

Ovviamente è presto per esultare, perché le prove in una gara lunga 24 ore sono una parte marginale. Ma le prestazioni sul giro della macchina che ha il difficile compito di rinverdire il mito del Cavallino nella corsa francese sono incoraggianti. La Ferrari ha vinto la 24 ore di Le Mans nove volte, ma l’ultima è lontana quasi sessant’anni, visto che è datata 1965. Allora fu una tripletta, stavolta non potrebbe esserlo neanche volendo, ma intanto ieri Antonio Fuoco ha bruciato tutti in 3’22“982, davanti a Pier Guidi di quasi otto decimi, poi la Toyota di Hartley, la Porsche di Nasr a sorpresa e l’altra Toyota di Kobayashi.

Sul circuito della Sarthe ieri si è esibito in un’altra categoria Valentino Rossi, che tornerà in pista alle 11.30 nel GT e ieri è stato penalizzato dall’uscita di strada di un compagno, ma nei piani del Dottore c’è la possibilità di correre l’anno prossimo la 24 ore dei grandi.

Quanto a LeBron, i motori fanno già parte da tempo della sua vita: amico di Lewis Hamilton, ha una quota nel team Nascar RFK Racing e si è visto varie volte ai box della Formula 1.