“Dash To Paris“. Insieme per l’inclusione
Un percorso di sei tappe con tre discipline differenti da Milano a Parigi. Ventisei partecipanti impegnati a raggiungere le Paralimpiadi 2024.
Ventisei atleti, sei tappe, cinque giorni, tre discipline diverse unite nel triathlon e un solo obiettivo. Promuovere i valori dell’inclusione e dell’uguaglianza sportiva in un tour tra l’Italia e la Francia. Questi sono i numeri e gli obiettivi principali dell’ambizioso progetto "Dash To Paris" che parte oggi, alle ore 13, dall’Arena Civica di Milano per concludersi martedì prossimo a Parigi, sede regina delle imminenti Paralimpiadi. Durante l’evento i 26 partecipanti, atleti professionisti e dilettanti, normodotati e affetti da disabilità nonché tutti rappresentanti delle aziende a sostegno dell’iniziativa, percorreranno complessivamente 405 chilometri in bicicletta, 14 chilometri di corsa, e 2 chilometri a nuoto (il resto delle distanze verranno coperte con appositi pullman). La tappa odierna partirà come detto dall’Arena di Milano -simbolo dello sport e dell’atletica meneghina- con un percorso di 5km di corsa per arrivare al bus che porterà la comitiva fino ad Aosta e da lì gli atleti si cimenteranno in una cronoscalata sulle due ruote lungo la Val Ferret fino a Courmayeur. Da domani si entrerà in Francia e passando per Grenoble, Annecy, Artemare, Lione, Digione e Fontainebleau si raggiungerà la capitale transalpina il 27 agosto, in tempo per permettere ai protagonisti dell’evento di godersi la cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici prevista mercoledì 28. Il progetto "Dash To Paris" nasce da un’idea di MYM, l’agenzia organizzatrice di grande eventi gestita dal bresciano Massimo Plebani, papà della triatleta Veronica Yoko Plebani (nella foto) bronzo alle Paralimpiadi del 2020 nella disciplina composta da corsa, nuoto e ciclismo.
La 28enne lombarda a Parigi parteciperà alla sua quarta rassegna a cinque cerchi della carriera e proverà a salire sul gradino più alto del podio per la prima volta. Veronica insieme al genitore ha ideato questa iniziativa benefica: "In passato mi sono già occupata di eventi finalizzati alla raccolta fondi per rendere gli spazi sportivi sempre più accessibili, ma Dash to Paris è un viaggio condiviso verso le Paralimpiadi che mi emoziona e rende orgogliosa. Sarò a Parigi e questo progetto è un motivo in più per impegnarmi al massimo, come atleta e come rappresentante dello sport paralimpico"."Dash to Paris" è anche un momento in cui le aziende coinvolte raccoglieranno fondi, che saranno devoluti alle associazioni art4sport e Obiettivo3 impegnate nella creazione di opportunità finalizzate all’inclusione delle persone con disabilità. L’evento punta molto sul concetto di superamento dei propri limiti nell’attività sportiva come spiega Massimo Plebani: "Dash to Paris nasce dal desiderio di celebrare lo sport: la sua capacità di farci sentire uniti in una pratica condivisa, di aprire percorsi nuovi. Tutto è cominciato da una provocazione: "E se andassimo da Milano a Parigi correndo, pedalando e nuotando?". All’inizio sembrava impossibile, ma lo sport ci insegna che i limiti sono solo tappe fatte per essere superate".
Sulla carovana che seguirà i ventisei atleti ci sarà uno staff specializzato e soprattutto testimonial di eccezione come Antonio Rossi, l’ex ciclista Davide Cassani e la maratoneta Valeria Straneo.
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