Dellavalle "Lo Spezia? Tanti cross in arrivo..."
Il difensore in prestito dal Toro si prepara ad affrontare il pericolo Pio Esposito: "Vogliamo il risultato e lavoriamo per quello"

Alessandro Dellavalle, difensore classe 2004 del Torino, sabato affronta il goleador Francesco Pio Esposito (fotofiocchi)
Fatti e non parole. Un po’ come in campo. Alessandro Dellavalle non concede molto a microfoni e taccuini, ma questo fa parte della personalità di un ragazzo pulito ed educato che preferisce siano soprattutto le sue giocate a fare appassionare i tifosi canarini. Ma tant’è che è il suo turno, nella rotazione settimanale del mercoledì, giorno deputato dall’ufficio comunicazione del Modena a concedere un calciatore agli organi di informazione, e quindi il difensore gialloblù si concede comunque volentieri alle domande.
Torinese di nascita e con il cuore granata, spiega subito cosa significa essere un ragazzo del Filadelfia: "Giocare per il Torino è un onore davvero incredibile, soprattutto per la storia che c’è dietro questo club. Sono arrivato al Toro che avevo quindici anni, e ho fatto tutto il percorso delle giovanili fino all’esordio in prima squadra. Per me un’esperienza unica". Il presente però è a tinte gialloblù, ed è logico chiedergli se questo suo continuo spostarsi di posizione nei tre di difesa gli stia creando qualche problematica: "No, problemi nessuno, anche nel passato sono stato abituato a cambiare posizione in difesa, e sono sempre pronto ad adattarmi per giocare dove mi chiede il mister e cercare di interpretare il ruolo il meglio possibile. La posizione che prediligo? Direi centrale nei tre ma, ripeto, mi adatto senza problemi".
Sabato arriva lo Spezia, gara non facile ma che dovrà servire per cancellare il ko con la Samp: "Stiamo preparando la gara nel miglior modo possibile e cercheremo di portare a casa il risultato. Si lavora soprattutto sul tipo di partita che ci aspetta, sappiamo che arriveranno in area tanti cross. Loro sono particolarmente abili nelle giocate su palla inattiva? Credo che in quelle occasioni Pio Esposito lo marcheremo a uomo". C’è differenza tra il rendimento della squadra, venti punti in casa e solo dieci fuori: "È una bella domanda... sinceramente faccio fatica a rispondere, perchè noi interpretiamo ogni partita con massimo impegno e determinazione, sia che sia a casa nostra che in trasferta. Ovvio che fuori casa è più difficile giocare, contro avversari che sono spinti dal loro pubblico, ma noi diamo comunque sempre il massimo".
Per Dellavalle la prima vera esperienza in un campionato come la Serie B e da subito protagonista: "Dal primo giorno ho sempre lavorato al massimo per conquistarmi un posto. Ovvio che poi è il mister che fa le scelte, mi ha dato sempre fiducia e spero di averlo ripagato". La gara di andata con lo Spezia fu una sorta di spartiacque, con l’esonero di Bisoli e la panchina affidata a Mandelli: "Dopo quella gara ci siamo compattati di più, il mister ci ha dato nuove idee dalle quali ripartire. Ogni partita non guardiamo la squadra che abbiamo di fronte, dobbiamo trovare quello slancio e qualche vittoria per trovare la costanza giusta".
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