Destinazione finale, Velasco vede il sogno
Super azzurre e Turchia ko in tre set, Egonu inarrestabile: ultimo atto domenica con gli Usa. I ragazzi si giocano il bronzo alle 16
ITALIA
3
TURCHIA
0
(25-22, 25-19, 25-22)
ITALIA: Sylla 12, Danesi 6, Egonu 24, Bosetti 5, Fahr 9, Orro 1, De Gennaro (L), Antropova 5, Cambi, Giovannini, ne Lubian, Omoruyi. All. Velasco.
TURCHIA: Sahin 4, Karakurt 3, Gunes 6, Vargas 17, Baladin 4, Erdem 7, Orge (L), Diken 4, Cebecioglu 7, ne Ozbay, Kalac, Aydin. All. Santarelli.
Arbitri: Maroszek, Myoi
Note: durata set 25’, 25’, 32’ tot 1h22’.
VOLLEY
dall’inviato
28 anni sono un figlio che ha l’età per sposarsi, sono una condanna ad aspettare sulla porta sperando che il destino ti faccia una grazia. Sono 10.234 fogli del calendario che il vento si porta via e tu sei lì che ti chiedi se ti ricapiterà quell’occasione che hai sprecato.
Sì, caro Julio Velasco, sì Lollo Bernardi. L’occasione ricapiterà, domenica alle 13 sotto un cielo di Parigi che sembra davvero una città dell’amore, oggi.
E quel giorno saranno appunto 10.234, era dal 4 agosto del 1996 che l’aspettavate, probabilmente ormai non ci credevate neanche più, sarebbe anche normale scoprire che avevate archiviato il sogno tra i rarissimi obiettivi non centrati in una vita sportiva pazzesca.
E invece Julio Velasco aveva capito che quella stella di cui afferrare la coda sarebbe ripassata, sotto il suo cielo personale. Quando un concatenarsi di eventi l’ha portato sulla panchina di una nazionale che aspettava solo di essere sistemata da lui e dal suo dream team di tecnici (fondamentale il vice Massimo Barbolini, fidatevi), ha iniziato a crederci davvero. A sperare di poter cancellare quella cicatrice della sconfitta con l’Olanda arrivata per un solo punto che da 28 anni fa tutta la differenza del mondo.
Domenica l’Italvolley femminile avrà l’occasione di aggiungere un altro timbro con la parola ’STORICO’ alla sua Olimpiade. Mai una nazionale femminile di volley era arrivata in semifinale ai Giochi, mai era arrivata a una medaglia. Prima di questa. Se non c’è due senza tre eccetera, toccate pure il ferro che volete.
Di fronte ci sarà un osso durissimo come gli Stati Uniti guidati dal leggendario Karch Kiraly, l’unico capace di vincere due ori olimpici nel volley, uno nel beach e uno da allenatore, a Tokyo. Ma ci permettiamo di pensare che anche The King non sia troppo rilassato, non tanto perché troverà sulla panchina avversaria l’altro Mister Secolo della storia del volley, Bernardi.
"Io non so che cosa sia successo nel 1996", finge Velasco, "a noi interessa solo il qua e ora, punto dopo punto. So solo che la fiducia io ce l’ho messa davvero, prenotando tre appartamenti, uno per mia moglie, uno per le mie due figlie, a partire da quarti. È stato un investimento, per fortuna ci sono anche dei premi in denaro..."
Domenica l’Italia non parte favorita, va detto per onestà.
Ma queste sono le ragazze delle tante prime volte per l’azzuro del volley.
Vuoi che si facciano frenare da una cosa insignificante come un pronostico?
Intanto oggi alle 16 i maschi di De Giorgi proveranno ad aggiungere un’altra medaglia, anche loro contro gli Stati Uniti: la finaline sarebbe un bel modo per reagire subito alla delusione della semifinale.
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