Dosso, è una meravigliosa corsa all’oro. Euro regina dello sprint: "Ho vinto le paure"
Storico trionfo della 25enne nei 60 metri: prima azzurra a prendersi un titolo internazionale nella velocità. Fabbri out nel peso e in lacrime

Zaynab Dosso, 25 anni, dal 2016 è cittadina italiana
Il giallo dell’oro di Zaynab Dosso nei 60 piani. E il giallo del misterioso…autoaffondamento dei pesisti azzurri, favoritissimi alla vigilia e invece incappati in una inspiegabile disfatta collettiva.
Così si è concluso per l’atletica italiana l’appuntamento con gli Europei indoor. La nostra Nazionale ha occupato il secondo posto nel medagliere con tre ori, un argento e tre bronzi. Meglio di noi solo l’Olanda padrona di casa.
Ma andiamo con ordine.
L’impresa. Zaynab Dosso ha trionfato sui 60 con il nuovo record italiano e miglior tempo mondiale stagionale di 7″01. Si è lasciata dietro per la svizzera Kambundji con 7″02. Medaglia di bronzo per la lussemburghese Van der Weken con 7″06.
Chi è. Ancora una volta lo sport conferma di essere più avanti del resto del Bel Paese. Sentite qua. Zaynab Dosso è nata il 12 settembre 1999 a Man, in Costa d’Avorio, dove ha trascorso l’infanzia. Nel 2009, all’età di dieci anni, si è trasferita a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, per ricongiungersi con i genitori, che erano arrivati in Italia nel 2002.
Ha iniziato a praticare l’atletica leggera nel 2012, con la Calcestruzzi Corradini Excelsior di Rubiera. Ha ottenuto la cittadinanza nel 2016. E correndo correndo ha raggiunto la semifinale olimpica sui 100 a Parigi. A detta dei tecnici, ha ancora ampi margini di miglioramento.
Le parole. La neo campionessa d’Europa non ha trattenuto l’euforia, dopo. Ha raccontato: "Sono davvero felice, volevo questo oro, non era facile con tre turni molto ravvicinati . È una medaglia da condividere con tutto il mio staff. Sono una persona molto resiliente, ogni giorno cerco di crescere e maturare. Volevo questa vittoria e l’ho ottenuta. Mi sono confrontata con tutte le paure che avevo e ora non le ho più. Voglio divertirmi ancora, già ai mondiali al coperto di Nanchino fra due settimane".
Il mistero. Infine, il giallo. Leonardo Fabbri è uno dei migliori pesisti sulla faccia della terra. Eppure ieri nemmeno ha superato le qualificazioni! Non ha raggiunto i 20 metri, lui che lancia sistematicamente oltre i 21. Il toscano è scoppiato in lacrime. "Fa male ma si riparte da qui", ha scritto sui social. Si ipotizza un malessere notturno. Inspiegabile anche la figuraccia in finale dell’altro azzurro Weir, anche lui favorito. Ed è andato male pure il terzo italiano, Ponzio.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su