Dragons, debutta il nuovo coach Banchelli. Massai amaro: "A Prato sognare è difficile"

Oggi la gara a San Vincenzo. Intanto lascia anche il vice di Pinelli. L’analisi del dirigente: "Occorre un pensiero innovativo per ripartire"

di Redazione Sport
8 marzo 2025
Nella foto i Dragons nella gara contro Agliana (Attalmi)

Nella foto i Dragons nella gara contro Agliana (Attalmi)

Arriva subito il giorno del debutto per il nuovo allenatore dei Dragons Prato, Edoardo Banchelli. Smessi i panni del giocatore, oggi il sostituto di Pinelli sarà in panchina nelle vesti di coach nel confronto che sarà disputato al Pala Giovani di San Vincenzo contro i padroni di casa della Garden Toscana Resort. L’obiettivo principale dei pratesi è quello di riscattare il ko casalingo di domenica scorsa patito con il Folgore Fucecchio e, soprattutto, di svoltare pagina dopo le inaspettate dimissioni di Pinelli.

"Gara complicata – spiega Banchelli – perché loro sono una squadra tosta e in netta risalita rispetto ad inizio anno. Hanno doti balistiche importanti e nel corso della stagione hanno rafforzato il proprio roster nei ruoli di interno. Noi dovremo andare là e dare uno scossone a ciò che ci ha coinvolto in settimana, sia per quanto riguarda il parco giocatori che dirigenziale. Dovremo fare una partita aggressiva – continua il nuovo coach dei Dragons – anche nervosa ma attingere comunque dalle nostre certezze che abbiamo costruito nei mesi scorsi". La gara avrà inizio alle ore 21.

Queste le altre dell’ottava giornata di ritorno della serie C: Sansepolcro-Pontedera, Valdisieve-Pino, Montevarchi-Bottegone, Cus Pisa-Sancat, Union Basket Prato-Cus Firenze (domani alle 18 alle Toscanini), Fucecchio-Agliana.

La classifica: Montevarchi 40 punti; Dragons Prato 30; Union Prato, Pino Firenze ed Agliana 24; Sancat 22; Valdisieve e San Vincenzo 20; Bottegone 18; Fucecchio 16; Pontedera e Sansepolcro 12; Cus Firenze 10; Cus Pisa 8.

Intanto anche il vice di Pinelli, Virgilio Mercogliano saluta i Dragons, avendo rescisso di comune accordo con la società.

E sull’addio di Pinelli interviene il dirigente di lungo corso Fabrizio Massai. E lo fa con note amare: "Le dimissioni di Marco dalla guida del progetto Dragons – afferma Massai - ci mettono ancora una volta di fronte alla cruda realtà dei fatti sportivi di Prato. La nostra città non è un luogo dove si possano alimentare sogni di crescita al di sopra della mediocrità. Chi lo fa rischia un brutto risveglio, con conseguente delusione e scoramento. Le cause di questa impasse – è l’analisi di Massai – sono ormai storiche: mancanza di impianti, di sostegno economico dal territorio e di dirigenti capaci di trovare soluzioni alternative e dunque decisamente innovative. E da un pensiero innovativo – la conclusione del dirigente – bisognerà che i Dragons e tutto lo sport pratese ripartano per superare gli ostacoli consueti".

Massimiliano Martini

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