Dressage paralimpico, oro europeo per la Morganti
In Germania la campionessa toscana si è imposta nel freestyle con Mariebelle, recuperando dopo un inizio faticoso e portando a casa l’ennesima medaglia

Sara Morganti con la medaglia d'oro
La medaglia d’oro dell’immensa Sara Morganti nei campionati europei di dressage paralimpico a Riesenbeck, Germania, è arrivata puntuale come sempre quando la 47enne fuoriclasse di Lucca, tesserata nel Gruppo Paralimpico della Difesa, scende in campo in un campionato.
Lo documentano due medaglie di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, quattro medaglie d’oro e due d’argento ai campionati del mondo (Caen 2014, Tryon 2018, Herning 2022), nonché due argenti e quattro bronzi ai campionati d’Europa (Kristainsand 2009, Herning 2013, Deauville 2015, Rotterdam 2019).
Questa volta la medaglia ha un valore speciale perché sofferta, perché la Morganti ha impiegato la giovane giumenta belga Mariebelle, al debutto in un campionato continentale, lasciando a casa la gloriosa ma ormai anzianotta Royal Delight, sua partner di tutte le più grandi imprese. E infine perché la partenza è stata difficile, con Mariebelle che si è spaventata appena entrata in rettangolo nella prima prova, venendo penalizzata con un 10° posto, inconsueto per la sua plurititolata amazzone.
E siccome è proprio nelle difficoltà che i grandi campioni sanno tirare fuori la grinta, la tenacia, la classe, ecco che la Morganti nelle prove successive ha inanellato una serie di performances strepitose vincendole tutte. Ieri con il 78,250% dei punti assegnabili aveva trascinato il team azzurro al 4° posto della prova a squadre – a 0,68, un’inezia, dalla medaglia di bronzo – e oggi infine ha siglato il freeestyle su musiche di Claudio Gabbiani e coreografia della sua coach, la milanese Laura Conz, conquistando la percentuale 81,640% e la medaglia d’oro, campionessa d’Europa nel Grado 1, quello in cui la disabilità è maggiore. Ottima la prova dell’altra azzurra in gara nel Grado 1, Carola Semperboni che, in sella a Paul e allenata da Francesca Trisoglio ha realizzato ottimi punteggi chiudendo al 5° posto con 74,380%. L’argento nel Grado 1 è andato all’irlandese Micheal Murphy su Cleverboy (79,887%), il bronzo alla tedesca Martina Benziger su Nautika (78,347%).
La terza azzurra in rettangolo, Francesca Salvadè sul giovane Escari, allenata dalla coach Norma Paoli ha gareggiato nel Grado 3 e ha concluso il Freestyle all’8° posto, con la percentuale del 69,167%. La Nazionale azzurra paralimpica ha già in tasca la qualifica olimpica, avendo conquistato il pass in occasione dei campionati mondiali di Herning 2022.
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