Errore del team, Leclerc penalizzato

di Leo Turrini

Per i miracoli siete pregati di ripassare. Anche perché c’è già chi provvede a farli e si chiama Max Verstappen, per la prima volta in carriera in pole a Montecarlo. Beninteso, Carletto nostro il suo l’aveva fatto. Terzo tempo alla fine della fiera, su una Ferrari notoriamente non irresistibile. A un decimo, più o meno, dal Fenomeno olandese.

INDIETRO. Ma oggi il ragazzo partirà dalla sesta casella. Motivo: una tardiva comunicazione via radio del box Rosso ha portato Leclerc a rallentare sotto il tunnel la McLaren di Norris. "A quel punto non potevo farci niente - ha spiegato Leclerc -. Mi dispiace, già non ero contento del risultato, figuriamoci ora. Qui era fondamentale partire davanti, non ci siamo riusciti, la macchina purtroppo è questa. La gara? Beh, nel Principato chi sta in pole non sempre la spunta alla domenica… ".

Brutta botta, comunque.

IL MITO. Detto questo e preso atto che in pista il compagno Sainz era stato più lento, il lettore mi permetterà di spendere qualche parola sul campione del mondo uscente e rientrante.

Ne ho viste tante, nella mia veste di testimone della velocità. Ma un giro come l’ultimo di Verstappen ieri a Monaco, insomma, entra di diritto tra le favole dell’automobilismo.

All’intermedio finale, Max era in ritardo. Due decimi secchi sul mirabolante Alonso. Ora, non ci piove. La Red Bull è una macchina pazzesca, okay. Ma l’olandese ha fatto un numero da circo. Anzi, due. Ha letteralmente urtato le barriere in un paio di occasioni. Eppure, ha tenuto la monoposto sull’asfalto. E ha firmato un capolavoro che resterà nella memoria.

LO ZIO. Peccato che il miracolo di Max abbia sottratto un attimo di felicità purissima al vecchio Alonso. Lo spagnolo era stato clamorosamente il più veloce, con la Aston Martin. "Sto spingendo come un animale", aveva detto via radio ai suoi ingegneri. Può darsi che l’appuntamento con la gloria sia solo rimandato, per Alonso: sta in prima fila “e di solito io parto meglio di Verstappen”, si è affrettato a precisare l’ex ferrarista. Per la cronaca, Fernando non vince un GP dal 2013…

IL BOTTO. Oggi a battersi per la vittoria ci sarà una sola Red Bull. Infatti Perez si è schiantato a Santa Devota in avvio di qualifiche. Partirà dal fondo.

LA GARA. Il GPremio di Montecarlo scatta alle 15. Diretta Sky.