Forlì, un’altra big: oggi il Perugia. Mercato, idee Amadori e Chiwisa

Dimenticate le gragnuole di gol rifilate a improbabili sparring partner di categorie inferiori: il Forlì ha cambiato le sue abitudini e adesso predilige cimentarsi con avversari di alto lignaggio. Archiviato il derby con il Cesena neopromosso in serie B, corsaro (1-4) al ‘Morgagni’ nel tradizionale Memorial ‘Silver Sirotti’, la seconda uscita della pre-season riserva un’altra sfida di cartello al Galletto, opposto oggi (Bagno di Romagna, ore 17.30) al Perugia, big di serie C.

Il test servirà a mister Miramari per misurare i progressi dei suoi e mettere a nudo i punti deboli della squadra, al cospetto di avversari di maggior caratura, nell’ottica di sanare le lacune dell’organico. Gli umbri? Nel bestiario calcistico hanno fama di Grifoni, sebbene la società del patron Santopadre, dopo la rovinosa retrocessione in serie C del 2023, abbia subìto un’inesorabile metamorfosi da nobile provinciale a nobile decaduta. Guidato in panchina da Alessandro Formisano, giornalista mancato, che con i suoi 33 anni detiene la palma di tecnico più giovane d’Italia tra i professionisti, il Perugia è un cantiere aperto. Contro il Forlì dovrebbe esserci il neoacquisto Daniele Montevago, attaccante prelevato dalla Sampdoria e già pupillo di Marco Giampaolo che non esitò a lanciarlo in serie A: è nazionale under 20.

Nel mentre, in casa Forlì, tiene banco il mercato. Antenne dritte su Nicolò Amadori, 19enne attaccante del Cesena (17 gol con la Primavera 2 bianconera nella passata stagione), sul quale si sono fiondate anche Ancona e Sarnese, mentre pare essersi defilata la Reggina. Nella terra di mezzo spunta, invece, Mannah Chiwisa, tuttocampista zambiano reduce da una comparsata in C (appena 333’ spalmati su 9 gettoni) con l’Atalanta Under 23 di ‘Ciccio’ Modesto. Da vincere le resistenze dell’ex Sammaurese, riluttante all’idea di ripartire dalla D. In uscita Checchi e Pecci, fuori dai piani e nemmeno in panchina contro il Cavalluccio.

Sabato, infine, ennesima amichevole di prestigio per i biancorossi, questa volta di scena (ore 18) al ‘Paolo Mazza’ di Ferrara, tempio della Spal.

Marco Lombardi