Golf, Soudal Open: italiani in difficoltà in Belgio

Prima giornata negativa per gli azzurri: Edoardo Molinari è al 75esimo posto, ancora più indietro Renato Paratore e Francesco Laporta. In testa lo svedese Simon Forsstrom

di ANDREA RONCHI -
11 maggio 2023
Edoardo Molinari

Edoardo Molinari

Prima giornata difficile per i colori azzurri in Belgio nel Soudal Open, torneo inserito nel circuito del DP World Tour. Edoardo Molinari è il migliore tra i tre e si trova al 75° posto con il par. Nella seconda giornata il vicecapitano del Team Europe in Ryder Cup dovrà risalire la graduatoria per essere sicuro di superare il taglio. Mattinana difficile anche per Renato Paratore che, seppur a un solo colpo di distanza da Molinari, si trova al 99° posto. Dovrà invece fare un miracolo Francesco Laporta che prosegue nel momento difficile. Lo score di +3 lo relega in fondo alla classifica.

Ha interpretato nel migliore dei modi il percorso del Rinkven International GC di Anversa lo svedese Simon Forsstrom che senza errori guida la graduatoria con -7. Alle sue spalle a un solo colpo gli inglesi Andrew Wilson e James Morrison appaiati al redivivo tedesco Marcel Siem e l'altro svedese Jens Dantorp. Tra i più attesi Thorbjorn Olesen è 18° a quota -3 mentre con -1, ultimo punteggio in questo momento valido per superare il taglio, lo spagnolo Jorge Campillo.

Prologo: Dopo il successo del DS Automobiles 80° Open d’Italia sul percorso del Marco Simone Golf & Country Cub di Guidonia Montecelio (Roma), che ospiterà la prossima Ryder Cup (29 settembre - 1 ottobre), il DP World Tour si trasferisce in Belgio per il Soudal Open a cui prendono parte Edoardo Molinari, uno dei vicecapitani del Team Europe, Renato Paratore e Francesco Laporta.

Al Rinkven International GC di Anversa, sono in gara fino al 14 maggio alcuni giocatori nella top 20 della Race To Dubai (ordine di merito), tra i quali i più in alto nella classifica sono lo spagnolo Jorge Campillo (n. 7) e il danese Thorbjorn Olesen (n. 9), che saranno tra i favoriti insieme ad altri che sono più indietro, il finlandese Sami Valimaki, lo svedese Alexander Bjork, il tedesco Marcel Siem, il francese Julien Brun e l’inglese Daniel Gavins.

Il torneo, giunto alla 54ª edizione, è nato nel 1910 e si è disputato, con qualche pausa, fino al 2000, entrando dal 1978 nel calendario del circuito. Dopo una lunga interruzione è ripreso nel 2018 con il successo dello spagnolo Adrian Otaegui, che sarà nel field, mentre mancheranno gli ultimi due vincitori, Guido Migliozzi, a segno nel 2019, e l’inglese Sam Horsfield (2022) ora nella LIV Golf (nel 2020 e nel 2021 non si è giocato per la pandemia). Recordman con cinque vittorie il campione belga Flory Van Donck, che è anche il più titolato nell’Open d’Italia con quattro affermazioni (insieme al francese Auguste Boyer).

Con la Ryder Cup che s’avvicina, si intensifica il lavoro dei vicecapitani del Team Europe (insieme a Molinari al via gli altri due, il danese Thomas Bjorn e il belga Nicolas Colsaerts), ma anche i giocatori vanno a caccia di punti preziosi. Così nell’European Team Ranking (graduatoria che ammette di diritto in squadra i primi tre) Campillo, Otaegui, Olesen e Valimaki potrebbero trarre notevoli vantaggi con un piazzamento in alta classifica. In particolare, i due spagnoli in caso di vittoria (che assegna 415 punti), supererebbero il tedesco Yannik Paul, attualmente terzo, che ha rinunciato all’ultimo momento. Altri possibili protagonisti gli inglesi Eddie Pepperell e Callum Shinkwin, i tedeschi Maximilian Kieffer e Nick Bachem, il belga Thomas Detry, i sudafricani Zander Lombard, Justin Walters e Daniel Van Tonder, il canadese Aaron Cockerill, i cinesi Haotong Li e Ashun Wu e il thailandese Jazz Janewattananond.

Gli italiani dovranno cancellare le giornate difficili all’Open d’Italia e sono ben determinati a farlo. Molinari ha dato già prova di una buona condizione (una volta tra i top ten e altre tre entro i 20), e non dovrebbe avere problemi a riprendere il ritmo. Quanto a Paratore e a Laporta, che hanno meno possibilità di giocare sul tour, è un’occasione da sfruttare al meglio.

Il torneo è uno dei quattro che concederanno, attraverso una classifica a punti, due posti nel field di un major, l’US Open (Los Angeles, USA, 15-18 giugno). Si è iniziato con l’Open d’Italia e, dopo l’evento belga, si proseguirà con il KLM Open) 25-28 maggio) e il Porsche European Open (1-4 giugno). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.810.000 euro).

Continua a leggere tutte le notizie di sport su