Gp di Francia: Zarco trionfa a Le Mans, Marquez secondo, Bagnaia in crisi

Johann Zarco vince il Gp di Francia a Le Mans, mentre Marquez conquista il secondo posto. Bagnaia in difficoltà.

di RICCARDO GALLI
12 maggio 2025
Johann Zarco vince il Gp di Francia a Le Mans, mentre Marquez conquista il secondo posto. Bagnaia in difficoltà.

Johann Zarco vince il Gp di Francia a Le Mans, mentre Marquez conquista il secondo posto. Bagnaia in difficoltà.

Piove. No, adesso no. Metti le slick. Macchè ci vogliono le rain. Torna ai box, cambia la moto. Riparti. E’ questa la sequenza matta con cui si è acceso ieri il Gp di Francia. Gp strano, assurdo, a tratti spettacolari, ad altri da dimenticare. O da conservare.Come è andata a finire? Ha vinto un francese. Ma il nuovo eroe di Le Mans non è stato Quartararo (travolto e caduto nella battaglia di nervi e decisioni sul cosa fare per battere i capricci del meteo), bensì Johann Zarco. Esperienza (tanta) personalità (altrettanta), il francese si è regalato una domenica storica, riportando alla Honda un trionfo ormai lontanissimo nel tempo e tornando a vincere da francese il Gp di Francia, come non accadeva da 71 anni.

La folle corsa di Le Mans racconta poi un altro paio di cose: la capacità di Marquez di essere protagonista assoluto della stagione con un secondo posto che vale un altro passo nella direzione del Mondiale. Seconda cosa: l’incubo in cui sta finendo (se non c’è già finito del tutto) Bagnaia che dopo la caduta nella Sprint di sabato è andato giù come un birillo anche al primo giro della gara. La fortuna (vedi l’innesco della caduta fatto da Bastianini) di sicuro non lavora più accanto a Pecco, ma a preoccupare è tutto il resto. Ovvero il fatto che Pecco sia in affanno, scuro in volto, che – inevitabilmente – soffra lo strapotere del compagno di team, Marquez e che la prospettiva di metteri sul binario giusto per dare la caccia al titolo sia oggettivamente un miraggio all’infinito.

La cronaca sottolinea infine anche Alex Marquez – questa volta – ha steccato ed è passato da un possibile podio a un doppio crash imperdonabile, mentre l’altro ragazzo del team Gresini, Aldeguer si è rivelato per la prima volta quello che siamo sicuri sia: un fenomeno. Podio da applausi ai danni dell’altro baby-numero uno della MotoGp, Acosta. Bella storia, questa e che farà bene alla MotoGp del futuro.Anche perchè su quella presente l’impronta di Marquez è sempre più marcata. "Sono felice – esulta Marc –, perchè questo secondo posto vale quanto una vittoria. Quando ho capito che provare ad andare a prendere Zarco poteva comportare dei rischi ho deciso di gestirmi e di gestire la mia gara".

E Bagnaia? Non si nasconde, prova a immaginare cosa sarebbe riuscito a portare a casa se fosse riuscito a fare la gara ("avrei chiuso fra i primi cinque") ma poi sottolinea. "Quello di Le Mans è stato uno dei tre peggiori weekend della mia carriera", dice Pecco. "Che cosa mi è successo? – riprende –. Io credo di aver studiato bene la mia strategia, ma quando in una gara c’è chi può partire con gomme slick e chi con le rain, si realizzano velocità differenti e il rischio che finisca tutto in una caos è altissimo".Bagnaia chiude qui, ma non senza puntare il dito su chi (la direzione gara) ha permesso che la partenza del Gp fosse così ingarbugliata. "A volte una bandiera rossa per resettare tutto e poi ripartire sarebbe la scelta migliore". Vero.

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