Grifo, la beffa arriva in pieno recupero. La Vis Pesaro manda in crisi il Perugia
I biancorossi in dieci per l’espulsione di Amoran si fanno superare al Curi dal gruppo di Stellone al 49’ della ripresa

Raychev entra nel finale, batte Gemello e decide la sfida al Curi
La beffa arriva nel finale. A tempo scaduto, con la rete di Raychev. Sul più bello, nel momento migliore della gara, i biancorossi perdono Amoran espulso a otto minuto dalla fine, non rinunciano a provarci, ma su una giocata sbagliata di Torrasi fanno ripartire la Vis Pesaro che non sbaglia e porta a casa i tre punti a pochi secondi dal triplice fischio. Una autentica beffa per il Grifo di Zauli che aveva retto l’urto della quarta in classifica nonostante l’emergenza infinita e nella ripresa aveva preso in mano la gara con alcune soluzioni pericolose. La partita si presentava ostica e così è stata. Al Perugia, soprattutto nella prima parte, è mancata velocità nella manovra, è mancata la giornata buona di Cisco e quella non idilliaca di Matos. Ma la sconfitta non è meritata.
Zauli gioca la carta Joselito dal primo minuto. Stellone si affida, invece, ad un 3-4-1-2.
La sfida è aperta e complicata, c’è agonismo e qualche giocata. La Vis si fa vedere con un paio di conclusioni dalla distanza, i biancorossi si rendono pericolosi al 13’ con Cisco che raccoglie un cross di Giraudo, ma non inquadra la porta. Brivido in area per un disimpegno sbagliato di Dell’Orco, ma il tiro-cross di Paganini viene intercettato da Gemello (24’). Il Perugia replica subito dopo con un tiro dalla distanza di Leo (27’) che si spegne di poco sopra la traversa.
La squadra di Stellone è molto fisica, aggressiva, pressa alto ma nella prima parte impegna poco la difesa di Zauli. È squadra solida, si chiude bene e il Grifo fatica a trovare varchi e allora Broh ci prova anche lui dalla distanza (32’), con la palla di poco a lato. A inizio ripresa Il Grifo passa al 3-5-2, con Matos vicino a Montevago. Gli ospiti prima ci provano di testa con Paganini, ma è su Cannavò al 5’ che Gemello di distende. Il Perugia, invece potrebbe far male con Cisco, ma l’esterno si perde nelle giocate e ignora Montevago al centro dell’area. All’11’ ancora Broh dagli sviluppi di un angolo raccoglie e fa partire un missile che si spegne a lato. Montevago ha una chance al 21’ sugli sviluppi di un angolo, su cross di Giunti, ma il colpo di testa finisce alto. Il Grifo preme, ma al 36’ resta in dieci per l’espulsione di Amoran per un fallo su Coppola. Zauli arretra Giunti, poi cambia Montevago con Marconi e Plaia con Giraudo. Nonostante l’inferiorità numerica il Perugia non rinuncia a prendere campo. Ma in pieno recupero la Vis Pesaro va in gol con Raychev.
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