I tre superano brillantemente le qualificazioni. Furlani, Simonelli e Fantini: carica azzurra

Deglutita a fatica l’…amarena Fabbri, il resto della atletica azzurra ha assaporato buone sensazioni nella prima parte della domenica olimpica....

di DORIANO RABOTTI -
5 agosto 2024

Deglutita a fatica l’…amarena Fabbri, il resto della atletica azzurra ha assaporato buone sensazioni nella prima parte della domenica olimpica. It’s not over until is over, diceva l’asso del baseball Yogi Berra. Insomma, c’è vita oltre la pedana del peso (e comunque, come ho già scritto ieri, Super Leo vincerà l’oro a Los Angeles 2028).

Ostacoli. Lorenzo Simonelli ha inaugurato bene la sua avventura sulle barriere alte dei 110 ostacoli. Semifinale acquisita con un tranquillo 13”27 da parte del neo campione d’Europa. Commento del diretto interessato: "Tutto sotto controllo, ho rallentato un po’ negli ultimi due ostacoli, ma l’importante era qualificarsi. Sono preparato, so cosa devo fare d’ora in poi: non dovrò più frenare, metterò la marcia più alta e via. Questo esordio olimpico è stato bellissimo, non mi aspettavo questo pubblico, non mi aspettavo di avere sensazioni così buone: voglio spaccare! Holloway ha impressionato? (13“01 nella batteria, ndr). Ci sfideremo…".

Il balzo. Rassicurante anche l’approccio di Mattia Furlani, il principino del lungo. Subito un atterraggio a 8,01 e pratica sbrigata per il 19enne che sta scalando rapidamente la vetta della specialità. "Beh, contentissimo perché non era assolutamente certa la qualificazione, sono molto felice di partecipare alla mia prima finale olimpica. Non è stato semplice saltare perché il vento girava e la pedana era da studiare, per questo ho fatto tutti e tre i salti nonostante fossi convinto che sarebbe bastato l’8.01 per entrare in finale. L’8,32 di Tentoglou? È lui tecnicamente l’uomo da battere. Io penso alla mia gara, più che ai miei avversari, perché se do il mio massimo non ho paura di nessuno. Devo dare il massimo".

Martello. Infine, Sara Fantini. La bolognese regina europea del martello si è goduta l’atmosfera, conquistando per la seconda volta consecutiva la finale olimpica La primatista italiana ha rimosso le inquietudini con un tranquilizzante 72.40. Dopo di che, ha ammirato…il panorama: "Avere ottantamila spettatori sugli spalti per una mattinata di qualificazioni senza finali è semplicemente fantastico. Non oso immaginare cosa proverò la sera della finale".

Anche questa è L’Olimpiade.

Leo Turrini

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