Italia nel tempio con coraggio. Sei Nazioni, la Scozia nel destino
A Murrayfield ore 15.15 (Sky e Rai) Quesada cambia per sorprendere e confermare il successo di un anno fa

Brex segna la prima meta dell’Italia contro la Scozia nel 2024 (foto Diego Forti)
Da sempre, ovvero dal 1882, le partite del 6 Nazioni sono speciali: rappresentano l’anima più profonda del rugby. Nessuno ha mai la certezza di vincere, per riuscire non basta essere i più forti, bisogna saper inseguire il sogno, lottare e crederci. L’incontro di oggi alle 15.15 (diretta Sky Sport uno e Rai 2) vedrà protagonista l’Italia nel tempio di Murrayfield e ha molto, se non tutto, per rimanere nella storia. Intanto certifica il 25° anno di presenza degli Azzurri nel 6 Nazioni. Niente male per una formazione latina, solo la Francia vanta questo privilegio.
Nella scorsa stagione il quindici azzurro non è stato perfetto (due amare sconfitte: con l’Inghilterra 24 a 27 e, soprattutto, con l’Irlanda 36 a 0), tuttavia dopo anni di grigiore una vitalità inattesa ha illuminato il gioco della nostra formazione. In sintesi vittoria in casa del Galles 21 a 27, pareggio con la Francia 13 a 13 e magia a Roma proprio con la Scozia 31 a 29. Una specie di ritorno in paradiso dopo tanti, troppi tornei conclusi da… fanalino di coda.
Va detto che la posta in gioco a Edimburgo risulta particolarmente alta. Per prima cosa c’è da ribadire il successo dello scorso anno. Non eravamo i favoriti nonostante il vantaggio di giocare in casa, ma infilzammo gli uomini del Cardo con alcune azioni entusiasmanti. Ripetere l’impresa si può. I nostri avversari risultano sicuramente forti, ma hanno tutto da perdere. Venticinque anni fa eravamo la cenerentola del Torneo. Nella partita di esordio gli scozzesi ci presero sotto gamba convinti di asfaltarci, tuttavia la nostra resistenza finì per confonderli e schiacciarli. Risultato 34 a 20 per noi. Il dado era tratto e la prima pietra lungo la strada del 6 Nazioni posata.
Per quello che riguarda il big match di oggi il ct azzurro Quesada, ha optato per consolidare quanto di buono sin qui messo in mostra. Unica vera variante, quasi scontata, lo spostamento della punta di diamante Capuozzo all’ala in virtù del rientro nei ranghi di Allan come estremo. La gestione del gioco sarà nelle mani della coppia Page-Relo (mischia) e Paolo Garbisi (apertura). Nel corso della partita possibile debutto in prima linea del giovane Luca Rizzoli.
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