L’amazzone dell’Aeronautica segna il percorso netto più veloce. Martinengo brilla a Falsterbo. Budapest: Chimirri è secondo

Spettacolare performance di Giulia Martinengo Marquet ieri nell’Agria Grand Prix (h. 1,60 m) del Csio "cinque stelle" di Falsterbo, Svezia. In sella alla 12enne holsteiner Scuderia 1918 Calle Deluxe l’amazzone del Gruppo Sportivo Aeronautica ha realizzato nel barrage il percorso netto più veloce fra i 10 binomi ammessi al secondo giro.

Tuttavia le 4 penalità riportate nel round-base le hanno negato la vittoria, conquistata invece dalla fuoriclasse tedesca Sandra Auffarth su Quirici H (0/0-52, 56 contro 4/0-52,11 dell’azzurra).

La vincitrice ha preceduto il plurititolato irlandese Cian O’Connor su Francy de Kergane (0/0-53,62) e l’asso egiziano Abdel Said su Figueras de Laume (1/1-62,36).

Sebbene quarta e fuori dal podio, la Martinengo ha brillato di luce propria fra le tante stelle che hanno animato questo GP, "star" che tra 15 giorni rivedremo a Parigi impegnate nei Giochi Olimpici.

Altro importante esito azzurro del week-end il 2° posto di Bruno Chimirri sulla femmina Samara nel GP del Csio di Budapest (h. 1,55 m), evento che venerdì aveva visto la squadra italiana conquistare la qualifica alla finale della Eef Series (Varsavia, 5-8 settembre).

Il cavaliere con l’uniforme dei Carabinieri è stato battuto solo sul tempo (39,04 a 39.16) dal "padrone di casa" Vince Jarmy in sella a Jb Koronaor, ma ci ha dato la soddisfazione di portare sul podio con successo una cavalla italiana, "tirata su" da lui stesso: il che premia anche le scelte del commissario tecnico azzurro Marco Porro, coerenti con la strategia di valorizzare cavalli "coming-up", come appunto schierare in Nazionale un soggetto Masaaf.

Gli altri azzurri: 15° Bucci-Hantano (4 pen al "base"), 25° Marziani-Lighting (5), 31a la under 25 Palmucci-Casargos C (8), 36° Coata-Holly de Rilate (9), 49° Zorzi-Highlight (20).