Le Farfalle della ritmica brillano alla European Cup di Baku

Le nuove Farfalle guidate da Mariela Pashalieva dominano la European Cup di Baku, mostrando grandi potenzialità.

di DORIANO RABOTTI
3 maggio 2025
La squadra delle Farfalle che ha chiuso in testa la prima giornata di European Cup

La squadra delle Farfalle che ha chiuso in testa la prima giornata di European Cup

La ricostruzione di un mito procede sempre per gradi, ma quello che le Farfalle della nostra ritmica hanno fatto ieri a Baku, in Azerbaigian, somiglia ad un salto in stile ’Ritorno al futuro’. Nessuna DeLorean sulla quale salire, ma solo il frutto di un lavoro che da lunedì prenderà una piega diversa quando la nuova allenatrice Mariela Pashalieva inizierà il suo mandato all’Accademia di Desio con sei azzurrine che promettono benissimo, anche se adesso sarà importante non mettere fretta. Soprattutto a un gruppo di giovanissime al quale la vicenda che ha portato al licenziamento della dt Emanuela Maccarani non può aver portato nulla di buono, caricandole di aspettative che nulla hanno a che vedere con la loro crescita sportiva.

Comunque i successi per quanto parziali colti ieri a Baku in European Cup dimostrano che le nuove Farfalle hanno le potenzialità per raccogliere un’eredità che già era scomoda per il semplice aspetto tecnico, ma rischiava di diventare impossibile da sopportare per le turbative esterne.

Certo il palcoscenico non era quello della Coppa del Mondo dove nel weekend di Pasqua nella stessa Baku, il nuovo gruppo azzurro aveva chiuso al sesto posto. Ieri si disputava ’soltanto’ la European Cup di ritmica, ma questo non sminuisce certo il livello degli esercizi eseguiti dalle azzurre Chiara Badii, Laura Golfarelli, Alexandra Nanclerio, Serena Ottaviani, Giulia Segatori e Sofia Sicignano, che hanno chiuso il turno preliminare al comando con 48.900, davanti ad Estonia (45.400), Ucraina (45.200), Bulgaria, Azerbaijan e Georgia. Non c’erano squadre come Spagna e Israele, che invece l’Italia affronterà tra un mese agli Europei di Tallinn.

Nel dettaglio, l’Italia ha chiuso davanti a tutti nei cinque cerchi (24.900), terza nelle tre palle e i due cerchi (24.000, dietro al 24.700 delle padrone di casa e al 24.350 dell’Ucraina).

I risultati di ieri hanno anche composto la ’griglia’ per la Cross Battle di domani, sfide a eliminazione diretta per il podio del concorso generale, in cui le azzurre affronteranno la Georgia. Ma sono andate bene anche le individualiste: Tara Dragas è seconda nell’all-around con 110.050 (27.600 al cerchio, 27.250 alla palla, 28.000 con le clavette, 27.200 con il nastro) dietro l’ucraina Taisiia Onofriichuk (113.750), Sofia Raffaeli quarta per alcune sbavature con 105.900 (24.550, 27.900, 27.100, 26.350), in mezzo c’è l’ucraina Polina Karika (106.900). Domani anche per loro le sfide a eliminazione diretta per il titolo del completo: Dragas (seconda a clavette e nastro) debutterà contro l’israeliana Lian Rona, Raffaeli (prima alla palla) contro l’estone Valeria Valasevits.

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