Libertas Nuoto Ravenna. Bronzi e preoccupazioni

La squadra vince medaglie in attesa delle giovanili di Roma. In vista una vasca da 25 metri alla comunale. Scozzoli: "Troppo piccola, ridurremo le attività".

di Redazione Sport
1 agosto 2024
Asia Del Monte col tecnico Paolo Zuntini (Libertas Nuoto Ravenna)

Asia Del Monte col tecnico Paolo Zuntini (Libertas Nuoto Ravenna)

La Libertas Nuoto Ravenna si è ritrovata nei giorni scorsi al Marinamore di Marina di Ravenna per il tradizionale convivio di fine stagione. In realtà, la stagione natatoria in piscina non è ancora terminata, dal momento che, la prossima settimana, sono in programma a Roma i campionati italiani giovanili che vedranno in vasca Filippo Carlini, Chiara Vandini, Alessandro Casetti e Asia Del Monte.

L’obiettivo è quello di tornare con un paio di medaglie al collo. Già così, la stagione può considerarsi positiva. I risultati più prestigiosi sono le due medaglie di bronzo conquistate da Asia Del Monte nei 50 sl juniores , e da Alessandro Casetti nei 200 delfino ‘ragazzi’ ai Criteria nazionali giovanili di Riccione. Da segnalare anche la partecipazione ai Sette Colli, sempre con Asia Del Monte e Chiara Vandini, e la convocazione nella rappresentativa regionale di Del Monte e Alessandro Casetti.

Per quanto riguarda i quadri tecnici, il presidente Roberto Scozzoli e il cd hanno confermato il tecnico federale Paolo Zuntini e l’allenatrice Letizia Iuffrida. Zuntini avrà anche il compito di coordinare tutte le attività agonistiche della società e di dare sviluppo alla Scuola nuoto federale della Libertas. Confermatissimo anche il tecnico delle categorie esordienti Federico Pierfederici con Francesca Casadei e Alessandra Casadio responsabili del settore propaganda, e la new entry Mattia Filippetti. Il presidente Scozzoli ha colto l’occasione per esprimere le proprie preoccupazioni relativamente al futuro della piscina comunale ‘Gambi’ e dei lavori che la trasformeranno: "Le preoccupazioni maggiori – ha spiegato il n.1 della Libertas Nuoto Ravenna – sono rivolte in particolar modo al mutato progetto, che prevede la realizzazione di una vasca da 25 metri e non, come preannunciato, la vasca da 50 metri. Tale situazione, al momento della messa in funzione della vasca, comporterà una forte riduzione delle attività, passando dalle attuali 26 corsie alle 10 previste. E non si esclude il pellegrinaggio in altri impianti. Tale situazione di crisi si presenterà solo al termine dei lavori del primo step, previsto tra un paio d’anni".

"Altro motivo di forte preoccupazione è la futura gestione dell’impianto. Questi due ultimi temi sono tutt’ora all’ordine del giorno di un prossimo incontro congiunto che, tutto il mondo natatorio ravennate ha richiesto al sindaco".

L’attività agonistica 2024-25 della Libertas Nuoto Ravenna inizierà il 5 settembre con un collegiale in quota.

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