L’intervista Premiate le scelte offensive di mister Calabro che mantiene il tridente fino a 5 minuti dalla fine. "Abbiamo vinto dimostrando coraggio»

La Carrarese è tornata a ruggire rifilando addirittura tre schiaffi alla Salernitana in 46 minuti di gioco. Il ritorno degli...

di Redazione Sport
16 febbraio 2025
La Carrarese è tornata a ruggire rifilando addirittura tre schiaffi alla Salernitana in 46 minuti di gioco. Il ritorno degli...

La Carrarese è tornata a ruggire rifilando addirittura tre schiaffi alla Salernitana in 46 minuti di gioco. Il ritorno degli...

La Carrarese è tornata a ruggire rifilando addirittura tre schiaffi alla Salernitana in 46 minuti di gioco. Il ritorno degli ospiti nel finale non ha offuscato i meriti di una squadra schierata e rimasta con tre punte sino a 5’ dalla fine. "Non è una novità per noi – ha spiegato il mister Antonio Calabro (nella foto) – che soprattutto in casa abbiamo adottato spesso questo assetto. Bisogna capire i momenti e questo era uno di quelli per giocare così. Fino all’ultimo ho avuto dubbi sull’undici di partenza perché davvero per come si allenano meritavano tutti di andare in campo. Alla fine ho puntato su quei giocatori che conoscevano meglio queste partite, questo campo, questo ambiente. Ho avuto ottime risposte da chi ha giocato ma anche dalla panchina che ha vissuto il match con grande trasporto. La curva è stata stupenda. In generale tutto il pubblico ha fatto la sua parte. Dispiace solo per i fischi gratuiti dopo un quarto d’ora per un passaggio sbagliato. Il nostro è un progetto basato molto sui giovani e così non li si aiuta. Bisogna sostenerli quando sbagliano non attaccarli al primo errore".

"Siamo stati bravissimi per un’ora – prosegue – poi abbiamo subito un po’ il ritorno della Salernitana ma ci stava perché hanno messo in campo giocatori del calibro di Verde, Reine-Adelaide, Simy, Soriano. Fin quasi all’ultimo ho voluto lasciare le tre punte perché questi giocatori ci lasciavano spazi alle loro spalle nei quali potevamo far male. Volevo, soprattutto, dare un segnale ai miei ragazzi di non abbassarci. Passare subito a tre in mezzo voleva dire avere più densità in mezzo ma rischiare di lasciarli giocare di più nella nostra area agevolando i loro saltatori. Abbiamo vinto dimostrando coraggio. Fare punti in Serie B è tremendamente difficile. Con questo successo ci siamo rimessi in una situazione di classifica migliore, a due punti dai playoff ma anche dai playout. L’incertezza rimarrà sino all’ultima giornata ed lì che ci salveremo".

Gianluca Bondielli

Continua a leggere tutte le notizie di sport su