Lisa Vittozzi, incubo finito: “Periodo difficile, ora sto meglio. Posso ripartire”
La sappadina ha superato i problemi alla schiena che l’hanno tenuta fuori tutta la stagione, ora è pronta per preparare la stagione olimpica: ho imparato ad ascoltare il mio corpo

Lisa Vittozzi
Bologna, 15 aprile 2025 – Non ha potuto difendere la Coppa del mondo vinta nel 2024, ma ora è pronta per preparare le Olimpiadi di Milano Cortina e andare a caccia di medaglie. Lisa Vittozzi sta per tornare. La biathleta sappadina ha smaltito i problemi alla schiena che l’hanno fermata l’inverno scorso, ha dovuto saltare tutta la stagione di Coppa del mondo, e adesso parte il percorso olimpico, con la preparazione estiva e la rifinitura autunnale per arrivare pronti al via della nuova stagione. Da poco trentenne, Lisa punta con decisione alle Olimpiadi italiane, in quella Anterselva che è la casa del biathlon azzurro, per andare a caccia di un oro che manca dal suo palmares. Ai mondiali due vittorie le ha ottenute (staffetta a Oberhof 2023 e individuale a Nove Mesto nel 2024), ma alle Olimpiadi vanta solo un bronzo con la staffetta mista a PyeongChang 2018. Ma oggi Lisa è diversa, ha alle spalle una crescita importante, nuove consapevolezze e soprattutto una Coppa del mondo generale in bacheca. E’ arrivato il tempo del bersaglio grosso.
Vittozzi: “Sono pronta e serena”
Prima di fermarsi, Vittozzi era l’atleta da battere, la migliore al mondo, con la Coppa del mondo vinta nel 2024 a suggellare una maturità conclamata, una mentalità ritrovata dopo un periodo difficile. Ha lavorato tanto per arrivare a quel livello e vedersi fermare la carriera per un problema alla schiena è stata una brutta botta da superare. Dopo mesi di stop, ora i problemi fisici sono superati e parte la rincorsa a Milano-Cortina. Vittozzi c’è: “E’ stato un periodo difficile, non me lo aspettavo perché la preparazione era andata molto bene – le sue parole al media day Fisi – Stavo migliorando alcuni aspetti rispetto all’anno precedente ed ero pronta per difendere la coppa, ma a novembre c’è stato il problema alla schiena e mi sono completamente bloccata”. Il piano iniziale di Vittozzi era provarci ugualmente, magari entrando in gara più tardi, ma a dicembre ha capito che era meglio fermarsi e alzare bandiera bianca: “Ho provato a tenere duro, ma la schiena non mi permetteva di andare avanti. C’era troppo dolore e così ho pensato alla stagione olimpica, che era quella più importante. Non potendo esprimere il mio potenziale al massimo non aveva senso continuare con il dolore”. Adesso che il problema è superato, Vittozzi può programmare serenamente la prossima stagione. Il fisico sta già rispondendo bene e di fatto la preparazione è già iniziata: “Sto meglio, il mio fisico risponde al lavoro e mi sento più serena. Prima avevo tanti dubbi ed ero preoccupata dal fatto che per la prima volta ho dovuto guardare una stagione intera dal divano”. E questo tipo di infortuni, una volta superati, forniscono quella consapevolezza utile per andare avanti: “Ho imparato ad ascoltare il mio corpo e ho capito che amo davvero tanto questo sport. Nella vita di un atleta è importante anche il riposo e ora posso ripartire”. Leggi anche - Borraccia contro Van der Poel alla Roubaix: le reazioni
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