Manolo vuole la Reggiana. Si lavora per il prestito

Portanova arriverà, ma solo se il Genoa pagherà una bella fetta di ingaggio Sul giocatore pesa il processo d’appello dopo la condanna a 6 anni .

di FRANCESCO PIOPPI
7 luglio 2024

Manolo vuole la Reggiana. Si lavora per il prestito

Senza fretta, ma senza sosta. E con la consapevolezza di avere tra le mani il totale gradimento del giocatore.

La Reggiana ‘lavora’ al ritorno di Manolo Portanova. O meglio: aspetta che il Genoa – proprietario del ‘cartellino’ del giocatore - si chiarisca le idee sul futuro da proporre al centrocampista che è ancora legato ai rossoblù fino al giugno del 2025.

Le ipotesi sul tavolo sono diverse, si va dal rinnovo di un altro anno con l’ingaggio leggermente ridotto e ‘spalmato’ e si arriva fino alla cessione a titolo definitivo che però - con la spada di Damocle dell’appello in arrivo dopo i 6 anni in primo grado - al momento sembra la via più complicata.

La ‘strategia’ della Reggiana è chiara ed è volta a riavere in prestito il giocatore pagando solo una piccolissima parte dell’ingaggio (piuttosto corposo…) di questo talento classe 2000 che nello scacchiere di Viali avrebbe la possibilità di esprimersi ancora meglio di quanto abbia fatto con Nesta, con il quale ci sono stati diversi equivoci tattici. Non è un caso, infatti, che le partite migliori Portanova le abbia giocate quando ha avuto la libertà di svariare da destra a sinistra, battendo quelle zone del campo dove può scoccare il tiro o inventarsi la giocata (il super gol nel derby col Parma ne è la fedele testimonianza).

Nel centrocampo ‘a rotazione’ che ha in mente il nuovo mister potrebbe occupare indifferentemente sia la posizione di mezzala che quella di ‘esterno’ nel tridente con compiti anche in fase di copertura.

Insomma, ci sarebbero tutte le condizioni per portare in rilievo un talento che nella scorsa stagione si è visto solo a tratti anche se non va dimenticato che proprio grazie a un paio dei suoi ‘colpi di genio’ (gol e assist col Venezia e gol su punizione a Palermo) la Reggiana ha blindato una salvezza che era stata messa in discussione sul rettilineo finale del campionato. È possibile, se non probabile, che affinchè tutte le tessere del mosaico vadano a posto ci vogliano ancora un paio di settimane, ma dall’ambiente filtra ottimismo anche perché in Italia il giocatore resta di difficile collocazione per i noti motivi ‘extra campo’ e quella della cessione all’estero non sarebbe (almeno per il momento…) la scelta più congeniale anche secondo l’entourage del ragazzo.

Staremo a vedere quale sarà l’epilogo, ma quella di un ritorno in granata in prospettiva sembra molto più di un’ipotesi.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su