Masomah Ali Zada, chi è la ciclista afgana a capo del team rifugiati alle Olimpiadi

La 27enne ha già gareggiato nella squadra a Tokyo, ha chiesto asiloin Francia nel 2017

12 dicembre 2023
Il presidente del Comitato olimpico, Thomas Bach con Masomah Ali Zada

Il presidente del Comitato olimpico, Thomas Bach con Masomah Ali Zada

Parigi, 12 dicembre 2023 – Sei anni fa la fuga dal suo paese e la richiesta d’asilo in Francia. Alle Olimpiadi 2024, invece, la ciclista Afgana Masomah Ali Zada si prenderà la sua rivincita, dal momento che è stata nominata capo missione della squadra olimpica dei rifugiati a Parigi 2024.

Ali Zada ha gareggiato nel ciclismo su strada come membro della squadra olimpica dei rifugiati di Tokyo 2020. È anche membro della Commissione atleti del Cio. Bernadette Castel-Hollingsworth, vicedirettrice della Divisione di Protezione Internazionale presso l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è stata nominata sua vice. Attualmente studia ingegneria civile all'Università di Lille.

Cos’è la squadra dei rifugiati

l suo acronimo è EOR, che sta per Equipe Olympique des Réfugiés, e tutti gli atleti gareggiano grazie a una borsa di studio del CIO dai Paesi dove hanno ottenuto lo status di rifugiato. Alle premiazioni suona l’inno delle Olimpiadi. La squadra ha debuttato per la prima volta alle Olimpiadi del 2016.

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