Modena Alla sfida degli ex si va senza i tifosi

Abiuso, Defrel, Palumbo e Riccio: quanti intrecci con la Sampdoria. Niente colori gialloblù sugli spalti a causa degli scontri con i mantovani

di ALESSANDRO TRONCONE
7 febbraio 2025
Fabio Abiuso contro la Samp, la sua attuale squadra (fotofiocchi)

Fabio Abiuso contro la Samp, la sua attuale squadra (fotofiocchi)

Fosse un libro, Sampdoria-Modena sarebbe senz’altro un thriller tutto da leggere fino all’ultima pagina. Merito, anche, degli intrecci di mercato delle ore che hanno preceduto il gong dello scorso 3 febbraio. Merito, inoltre, delle storie degli importanti ex che hanno giocato con entrambe le maglie in momenti chiave delle rispettive carriere. In ordine di avvenimenti, toccherà per primo a Fabio Abiuso contenere le emozioni.

Insomma, in nemmeno una settimana il trasferimento a Genova e la partita contro il suo passato: cose non proprio per cuori deboli. Il ragazzino lanciato da Mignani nel calcio dei grandi nel 2021, per pochi minuti, in un Modena-Ravenna, è cresciuto in Montagnani e quasi fa effetto vederlo con un’altra maglia ma tant’è, questo è il calcio. Stessa sorte emotiva toccherà a Vulikic, oggi difensore canarino e domani avversario della sua ex Samp, seppur l’avventura in Liguria sia durata nemmeno sei mesi. Ancor più affascinante sarà per Gregoire Defrel. Con i blucerchiati 36 presenze e 11 reti nella stagione 2018/19, una delle più prolifiche della sua carriera. È, però, una parentesi. Al termine di quella stagione il club non esercita il diritto di riscatto e Defrel è costretto a tornare alla Roma prima di rivestire di nuovo il neroverde. Ex è pure Antonio Palumbo. E avrebbe potuto essere dall’altra parte, domani, se il Modena avesse voluto ascoltare le offerte della Samp nel mercato di gennaio, ma sappiamo bene come siano andate le cose.

A Genova, Palumbo ha collezionato la sua unica presenza in serie A, quei 6 minuti giocati in un Fiorentina-Sampdoria dell’ottobre 2020. Lo scorso anno, la doppietta con tanto di esultanza sotto la gradinata blucerchiata per il 2-2 della squadra di Bianco al termine di una prestazione di grande cuore davanti a oltre 15mila spettatori. In quel pareggio, vestiva la maglia del Modena anche Alessandro Pio Riccio, oggi difensore della squadra di Semplici (a proposito, pure l’allenatore è stato in comune tra le due squadre, dopo l’esonero di Bisoli il Modena lo ha sondato). Lo scorso anno, jolly per Bianco, poi il ritorno alla Juve e il passaggio alla Samp. Quanti intrecci, troppi intrecci. Che il pubblico canarino sarà costretto a godersi da casa.

Ebbene, l’Osservatorio ha vietato la trasferta ligure ai tifosi del Modena residenti nella nostra provincia per i fatti precedenti a Modena-Mantova, ovvero i disordini ai treni con sassaiola documentata da video sui social. Ennesima pagina triste che condanna chi aveva pensato di trascorrere una giornata a Genova.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su