Mondiali di rugby, colpaccio delle Fiji: battuta l’Australia 22-15
Vittoria a sorpresa per la nazionale dell’arcipelago del Sud Pacifico. I risultati delle altre partite

Roma, 18 settembre 2023 – Grande risultato delle Fiji in quel di Sant’Etienne: ha battuto l’Australia 22 a 15. Un risultato che, nel rugby, inseguiva da ben 69 anni e sul quale non tutti erano disposti a scommettere. Oltre al piacere della vittoria, gli isolani si sono regalati la possibilità di agguantare uno dei due posti utili nella classifica del girone per passare ai quarti di finale dei Mondiali. Per altro l’Australia, che non aveva brillato nemmeno contro la Georgia (35 a 15), contro i figiani ha mostrato molte lacune sia nel contenimento del gioco avversario che in fase propositiva. E, a dire il vero, il punteggio poteva anche essere più severo, Adesso il futuro del girone è racchiuso tutto nello scontro tra Australia e Galles in programma il 24 settembre. Potrebbero risultare importanti anche gli eventuali punti di bonus. Giusto ricordare che il Galles ha sì avuto ragione della Fiji (32 a 26) nella partita di apertura del Girone C, ma con un certo affanno, così come non ha convinto più di tanto contro il Portogallo (28 a 8) acciuffando solo per un pelo il punto di bonus.
Nel girone B l’Irlanda ha invece confermato le sue doti, prima rullando la Romania (82 a 8) poi mettendo sotto anche una ben più coriacea Tonga (59 a 16). In ogni caso è riapparso in gran spolvero il mitico Sexton. Una notizia non molto buona per la Scozia che, dopo aver perso con il Sud Africa (18 a 3), è consapevole di doversi giocare tutto proprio contro gli irlandesi. Per i Campioni del Mondo in carica, invece, nessun ostacolo se non gli infortuni (hanno perso per il resto del torneo il formidabile tallonatore Malcom Marx). Gli Springboks, tanto per gradire, sconfitta la Scozia (18 a 3) non hanno avuto pietà della Romania: 76 a 0. A sua volta l’Inghilterra, girone D, si è dapprima aggiudicata con una certa superiorità il match chiave con l’Argentina (27 a 10), poi ha battuto con mestiere e un po’ di fortuna il Giappone (34 a 12) portando a casa alla fine anche il punto di bonus. Il Giappone, in precedenza, si era imposto sul tanto modesto quanto volonteroso Cile (42 a 12). Per completare la pratica con le rivali più accreditate agli inglesi ora non resta che sconfiggere, in ottobre, le Isole Samoa. Queste ultime, dopo aver battuto in scioltezza il Cile (43 a 10) sanno di possedere quello che serve per affrontare senza timori reverenziali l’Argentina, il 22 settembre. Poi eventualmente penseranno all’Inghilterra.
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