MotoGp: Innovazioni aerodinamiche e prestazioni sorprendenti nei test di Jerez

Sicuri che si trattasse dei test ufficiali della MotoGp? O forse, Marquez e rivali si erano dati appuntamento – ieri – sul set di un film di fantascienza? No, no.... niente fiction ma una solida realtà. Magari proiettata nel futuro, magari (sicuramente) alla ricerca della prestazione perfetta. Fatto sta, che la giornata di Jerez, quella vissuta dopo il trionfo di Alex Marquez e la rinascita di Quartararo e della Yamaha ha regalato perle avveniristiche niente male.

Prendiamo l’Aprilia. In pista è andata la nuova, nuovissima nell’aerodinamica Rs-Gp, quella arricchita dalle ’orecchie di Dumbo’. Sì, proprio così. Aprilia, che a suo tempo aveva varato le alette in zona cupolino, e quindi sull’anteriore, ieri ha testato con Bezzecchi la nuova aerodinamica con due alette piazzate sul posteriore, poco sopra la ruota. Alette, appunto, che ricordano le orecchie di un elefantino. Alias Dumbo.

Inoltre, sempre Aprilia ha studiato un nuovo forcellone, mentre Ducati – con Marquez – ha deciso di fare scendere in pista una Desmosedici con una nuova ciclistica, in attesa, sia chiaro, che anche Bagnaia dica la sua. Pecco – a chiusura della giornata – ha però segnato un tempo molto alto (19’), mentre Marc è stato il più veloce nella combinata della doppia sessione di prove, fra mattino e pomeriggio.

Primo Marquez con la Ducati ufficiale, ma a colpire è soprattutto il secondo tempo di giornata che porta la firma di Vinales che nello sviluppo della Ktm sta raggiungendo risultati di primissimo piano. Poi la conferma della ripartenza della Yamaha (terzo Quartararo e quarto Rins). Più indietro (decimo) Di Giannantonio con la Ducati del team di Valentino.