Nicolò Bulega e Stefano Manzi trionfano al Gran Premio d’Italia SuperBike e SuperSport

Bulega domina in SuperBike al Cremona Circuit, Manzi vince in SuperSport. Entrambi in testa ai rispettivi campionati.

di Redazione Sport
4 maggio 2025
Bulega domina in SuperBike al Cremona Circuit, Manzi vince in SuperSport. Entrambi in testa ai rispettivi campionati.

Bulega domina in SuperBike al Cremona Circuit, Manzi vince in SuperSport. Entrambi in testa ai rispettivi campionati.

Profeta in patria lo sono di sicuro, Nicolò Bulega, dominatore dei primi due giorni del weekend italiano della SuperBike e Stefano Manzi, vincitore di gara1 in SuperSport. In sella alla sua Ducati ufficiale, il centauro cresciuto in Romagna e ora di casa a due passi dal Misano World Circuit (dove la SuperBike farà tappa a metà giugno), vince, anzi stravince, gara1 al Cremona Circuit, nella prima giornata del Gran Premio d’Italia e riallunga in testa alla classifica mondiale. Ora i punti di vantaggio sul turco campione del mondo in carica, Toprak Razgatlioglu, sono 26, 161 contro 135. E anche Stefano Manzi è in testa al Mondiale della SuperSport Next Gen, con la sua nuovissima Yamaha R9 con 150 punti davanti all’olandese Bendsneyder, staccato di ben 30 lunghezze.

Per Bulega un sabato praticamente perfetto, per dimenticare i due ritiri subiti ad Assen per noie tecniche che gli avevano ridotto il vantaggio in classifica da 41 a 21 punti. Infatti, domina in mattinata la SuperPole, dopo essere stato il più veloce venerdì, staccando di 215 millesimi il britannico Sam Lowes, anche lui sulla Panigale V4R, e di 293 l’arcirivale Razgatlioglu. Approfittando della prima piazzola in griglia, Bulega scatta benissimo quando si spengono i semafori rossi, subito inseguito da Razgatlioglu che brucia Sam Lowes e tra i due contendenti al titolo inizia una battaglia accesissima che dura per i primi cinque giri, con sorpassi e controsorpassi, sino al sesto giro, nel quale Bulega va in testa: Razgatlioglu prova a resistere per altri quattro giri, ma via via perde terreno.

Bulega cambia marcia in tutti i sensi e diventa imprendibile per chiunque, vincendo con quasi 3’’ (esattamente 2’’835) su Razgatlioglu e oltre 11’’ sul compagno di squadra ed ex bicampione del mondo Alvaro Bautista. Addirittura staccato di oltre 23’’ Andrea Iannone, quarto, anche lui su Ducati ma del team privato Go Eleven. "Dopo la domenica sfortunata di Assen – dice a fine gara lo stesso Bulega – avevo bisogno di una vittoria per tornare a sorridere. Ed è stato incredibile farlo davanti a questo straordinario pubblico. Sono ancora più contento perché ottenere questo risultato su una pista non facile per me ci dà grande fiducia".

Stefano Manzi, invece, è costretto a lottare metro dopo metro per tutta la gara, prima con il turco Oncu – della scuderia ravennate Evan Bros – poi con Masia e Debise ma alla fine brucia, con tre piloti raccolti in meno di 1’’ il britannico Booth-Amos e il francese Debise. Oggi i piloti della SuperBike scenderanno nuovamente in pista alle ore 11 per la SuperPole Race, mentre alle ore 14 è prevista gara2. A seguire, con inizio alle 15.15, sarà la volta di gara2 della SuperSport con Manzi che partirà dal secondo posto in griglia.

Ugo Bentivogli

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