Paltrinieri, mezzogiorno di fuoco. Greg per la quarta finale sui 1.500: "Andrò avanti finché mi divertirò»
Dopo il bronzo sugli 800, il carpigiano sarà oggi in vasca nella semifinale della sua storica specialità. A Londra, Rio e Tokyo si è sempre giocato la medaglia sul chilometro e mezzo: "Non mi risparmierò".
dall’inviato
Ma sarà un mezzogiorno di fuoco o un mezzogiorno di cuoco? Greg silenziosamente se lo sta chiedendo da qualche giorno. Cioè da quando ha arricchito la bacheca personale con una medaglia storica: bronzo (un po’ a sorpresa) sugli 800, Paltrinieri è diventato il primo nuotatore italiano a salire sul podio in tre Olimpiadi consecutive.
E scusate se è poco, non direbbe lui, il diretto interessato, essendo un soggetto che non se la tira per niente. Però, sempre per stare sul saponoso terreno dei luoghi comuni, l’appetito vien mangiando: Gregorio ha addosso la voglia matta di chiuderla alla grandissima, la sua avventura in vasca a cinque cerchi.
E allora, rieccoci e rieccolo: mezzogiorno di fuoco o mezzogiorno di cuoco? Oggi all’ora di pranzo Paltrinieri disputa le qualificazioni dei 1.500 stile. La prova che lo ha reso celebre, con l’oro a Rio 2016. "Ma allora ero così giovane che non mi resi conto del valore dell’impresa. Solo a distanza di anni ho imparato ad apprezzare i risultati. Del resto ho attraversato almeno tre generazioni di nuotatori! Ero già in finale a Londra nel 2012…". La finale, appunto. Sarebbe la quarta di seguito sul chilometro e mezzo, altro primato. Sulla carta una formalità, sarebbe persino il caso di dare direttamente appunto a domani sera, domenica, per l’ultimo show in piscina (nel fondo no, Senna permettendo la 10 km è in calendario il 9 agosto). Ma Paltrinieri conosce le misteriose asprezze dello sport.
"Non potrò assolutamente risparmiare energia – spiega –. Sono arrivato qui con il terzo miglior tempo, però in giro c’è un sacco di gente pericolosa. Dovrò stare attento". Infatti. La storia scorre sull’acqua della Defense e ho accennato all’ultimo show, auspicabilmente domani, perché Greg non ci sarà a Los Angeles, il 2028 è troppo in là persino per il Delfino di Carpi, provincia modenese. Forse anche per Simona Quadarella, che nonostante la delusione patita sui 1.500 ieri ha staccato il pass per la finale degli 800 con il sesto tempo. "Io continuo fin quando mi diverto a fare quello che faccio. Il terzo posto sugli 800 mi ha regalato euforia, poi c’è stata la spettacolare coincidenza con l’oro di Rossella, la mia compagna, nella spada. Ci vogliamo bene, quando questa Olimpiade sarà finita ce ne andremo in vacanza…".
Con quante medaglie al collo, ancora non è dato sapere.
Pallanuoto. Riscatto del Setterosa, alla prima vittoria: battuta 12-8 la Grecia. Domani l’ultimo incontro del girone, con la Spagna. Il Settebello fin qui sempre vincente sfida oggi alle 21.05 la Romania.
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