Pedro Mendes. "Dobbiamo essere noi a dettare i tempi»

Quinto gol stagionale per la punta portoghese: "L’occasione in chiusura?. Palla fuori di neppure un metro".

di ALESSANDRO BEDONI
3 marzo 2025
Mendes in azione. e mentre esulta con Palumbo (fotofiocchi)

Mendes in azione. e mentre esulta con Palumbo (fotofiocchi)

La sua rete numero cinque in campionato ha evitato, quasi sui titoli di coda, una sconfitta sanguinosa, ma a fine partita aleggia sempre il rimpianto per una gara davvero bruttina, forse la peggiore vista al Braglia in questa stagione.

Pedro Mendes è il giocatore del Modena designato a parlare dopo Modena-Cosenza: "Il gol per me è sempre importante, farne due di fila mi dà ancora più fiducia". Tutto vero, ma si ha l’impressione che il gioco del Modena non sfrutti abbastanza le sue caratteristiche di attaccante da area di rigore, comunque il portoghese parla del match nella sua interezza.

"Nel primo tempo il problema è stato di aver lasciato decidere al Cosenza quale doveva essere il ritmo della partita, invece quando siamo in casa nostra dobbiamo essere noi a dettare i tempi e la gestione della gara. A Cittadella è successo a noi, abbiamo dettato noi i tempi e alla fine abbiamo vinto tranquilli, perchè abbiamo qualità. Oggi invece – aggiunge l’attaccante portoghese – il Cosenza ci ha creato problemi, è passato in vantaggio e si è chiuso, e per noi è diventato tutto più difficile. Comunque non possiamo metterci così tanto a capire la partita". Dopo il gol del pareggio, in pieno recupero ci poteva scappare il clamoroso jolly, con un suo tiro che aveva fatto gridare al gol: "Sì, la palla è andata fuori di neppure un metro...". Pedrito poi racconta il gol: "Una punizione che Palumbo ha lasciato a Bozhanaj. So come Kleis calcia le punizioni, mette la palla un po’ come una ‘maledetta’, quindi sapevo che la traiettoria sarebbe stata favorevole non con la testa ma per un colpo di piede e sono riuscito a segnare".

Alessandro Bedoni

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