PerugiaBenEssere ad Atene

L’Accademia di Arti marziali diretta dalla maestra Lucchesi ha conquistato 14 medaglie

di SARA MINCIARONI
11 marzo 2025
L’Accademia di arti marziali PerugiaBenEssere brilla ad Atene

L’Accademia di arti marziali PerugiaBenEssere brilla ad Atene

PERUGIA - L’Accademia di arti marziali PerugiaBenEssere, diretta dalla Maestra Tania Lucchesi, si è distinta nel quinto campionato internazionale Acropolis nella città di Atene. Un impegno sociale, umano e marziale che da anni permette a giovani e adulti di vivere la bellezza e la pienezza delle arti marziali, anche oltre i confini nazionali.

Dal 28 febbraio al 2 marzo 2025 si è tenuto, nella splendida cornice di Atene, il 5 campionato open internazionale di Wushu intitolato Acropolis. L’Accademia di Arti Marziali PerugiaBenEssere, capitanata dall’instancabile Maestra Tania Lucchesi, esponente donna di spicco delle arti marziali in Umbria e in Italia, ha preso parte all’evento, riportando a casa ben 14 medaglie.

Otto ori: Filippo Saracca 2 ori, Tai Chi a mani nude e Tai Chi con arma cat. Adulti over 40; Vincenzo Turchetti 1 oro Shaolin a nude cat. Adulti 19-25, Elisa Magrini 1 oro Shaolin a mani nude cat. juniores 15-18, Alessandro Curti 1 oro Shaolin a mani nude cat. Juniores 15-18, Vito Girelli 1 oro Shaolin a mani nude cat. Adulti 26-30, Gianfranco Ruggiero 1 oro Tai Chi a mani nude cat. Adulti over 65, Saba Mehnaz Quadir 1 oro Shaolin a mani nude cat. Adulti 19/25).

E ancora 5 argenti: Tania Massei 2 argenti, Tai Chi a mani nude e Tai Chi con arma cat. Adulti over 40, Giacomo Pelliccia 1 argento Sanda Light cat. Adulti 19-25, Vincenzo Turchetti e Elisa Magrini 2 argento in Shaolin mani nude in coppia cat. Adulti 19-25.

Un bronzo: Giacomo Pelliccia 1 bronzo Shaolin mani nude cat. Adulti 19-25. PerugiaBenEssere, come esplicita anche il nome dell’Accademia, non è solamente una palestra dove approfondire lo studio delle antiche arti marziali cinesi, ma è un luogo dove la crescita fisica incontra anche le problematiche sociali di un quartiere demonizzato da una narrativa poco “gentile” e comprensiva.

Via Ettore Ricci, una traversa della più nota via Settevalli, nel quartiere di San Faustino, raccoglie una diversità culturale che ha portato la Maestra Lucchesi a vivere questa multiculturalità come una opportunità enorme, accogliendo nella sua palestra bambini, ragazzi e adulti che hanno così la possibilità di ritagliarsi un momento dedicato solo a loro stessi in un’atmosfera serena, protetta e incentrata su rispetto e condivisione.

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