Prato, che derby. "Vogliamo regalare una gioia ai tifosi»

Il grande giorno è arrivato. Allo stadio Marcello Melani, con calcio d’inizio fissato alle 14.30, va in scena il derby...

di Redazione Sport
16 febbraio 2025
Alcuni giocatori del Viaccia

Alcuni giocatori del Viaccia

Il grande giorno è arrivato. Allo stadio Marcello Melani, con calcio d’inizio fissato alle 14.30, va in scena il derby numero 101 fra Pistoiese e Prato. La gara, valida per la 24° giornata del girone D di serie D, vede scontrarsi gli arancioni, quarta forza della graduatoria, e i biancazzurri, sesti a -10 dall’Olandesina. Ma più che per la classifica, data la situazione piuttosto cristallizzata per entrambe (la truppa di mister Alberto Villa ha 12 punti di ritardo dalla vetta, mentre quella laniera ne ha sette di margine sulla zona playout), questo incontro vale soprattutto per la storia e la tradizione.

"Il derby non può essere considerato un match come gli altri - il messaggio lanciato dal tecnico dei pratesi, Marco Mariotti - E’ una gara che va interpretata bene, con la sciabola più che con il fioretto. La Pistoiese è composta da grandi giocatori: basta dare un’occhiata alla rosa che ha costruito. Nelle ultime tre partite ha rallentato (appena due punti conquistati, nda) e si è allontanata dalla cima della classifica, ma merita il massimo rispetto. Quel che mi auguro è che questa gara possa rappresentare uno spot per il calcio di serie D e che sia uno spettacolo sia in campo che sugli spalti".

Riguardo la formazione di partenza, l’allenatore ex Albenga dovrebbe confermare in grandissima parte quella schierata contro il Piacenza, fatta eccezione per l’assenza di Riccardo Barbuti, squalificato per tre turni. Al suo posto toccherà a Luca Magazzù. Occhio poi in difesa, dove Edoardo Giusti potrebbe essere preferito a Lorenzo Ciavarelli. "Senza Barbuti, che sicuramente è un calciatore importante per noi, magari la deciderà qualcun altro. Spesso nei derby sono i giocatori che meno ti aspetti a rivelarsi fondamentali. Quello fra Giusti e Ciavarelli - ha continuato Mariotti - è un ballottaggio che mi porterò fin da ultimo. In avanti, Iuliano non è pronto per essere titolare. Pereira è in fase di recupero e dovrebbe tornare al massimo contro l’Imolese, mentre si è rivisto in campo in allenamento Scarafoni: sono molto contento perché potrà consentire a Limberti di riposarsi un po’. Per il resto, Preci ne avrà ancora per un po’. E contro la Pistoiese porterò in panchina Innocenti, che a centrocampo è un elemento in grado di darci una grossa mano".

Come una grossa mano proveranno a darla i tifosi biancazzurri. Sono attesi in circa 500 oggi nel settore ospiti per spingere Remedi e compagni verso l’impresa. "Non è una gara che può cambiare la nostra stagione, ma ci può aiutare a trovare continuità di risultati e a regalarci un finale di campionato importante. E poi vogliamo regalare un’altra soddisfazione ai nostri sostenitori. In questi mesi ho capito che la tifoseria del Prato ha una grande voglia di calcio: il suo fortissimo attaccamento alla squadra ci ha trasmesso un’energia enorme contro il Piacenza. Per il futuro, che ci sia io o meno in panchina, mi auguro che questa piazza torni fra i professionisti, perché se lo merita".

Francesco Bocchini

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