Ripartenza Italia, è festa sotto il diluvio
Sei Nazioni, prima vittoria azzurra: Galles battuto 22-15 davanti ai 60mila dell’Olimpico. Meta di Capuozzo e Lorenzo Cannone dominante

Lorenzo Cannone, 24 anni, nominato Guinness Player of the Match all’Olimpico: decisiva la sua pressione sui mediani gallesi
Missione compiuta sotto il diluvio all’Olimpico, sfatando anche un tabù che perdurava nonostante la profonda crisi tecnica degli avversari, al 14esimo ko consecutivo. L’Italia batte il Galles 22-15 e riprende un cammino da grande al Sei Nazioni: la sconfitta in Scozia al debutto è dimenticata, e se si riannoda l’edizione precedente con quella in corso, gli azzurri sono arrivati a tre vittorie, un pari e un solo ko nelle ultime cinque gare. Siamo all’altezza delle big che fino a un paio di stagioni fa guardavamo quasi con un senso di impotenza. Negli ultimi due minuti di resistenza, dopo la meta di punizione subita e i due uomini in meno, c’è tutta la tempra di questa Nazionale riforgiata nell’animo dal ct Gonzalo Quesada: "Abbiamo vinto grazie alla disciplina – riassume il tecnico – alla capacità di occupare gli spazi giusti".
Un’Italia di cuore e di fatica si è presa legittimamente i quattro punti. Al sesto minuto un fuorigioco gallese permette a Tommy Allan di andare per i pali e sbloccare il risultato. Dopo il pari di Ben Thomas sul piazzato per il fallo in ruck degli azzurri al 20’ la prima svolta: gli azzurri dominano una mischia e Paolo Garbisi calcia un grubber con Ange Capuozzo che riesce a schiacciare in meta. Allan trasforma. Sempre lui trasforma al 29’ (tenuto su Lorenzo Cannone) e guadagna un tenuto al 33’ calciando tra i pali e portandoci avanti 16-3 al riposo.
Nella ripresa, azzurri non spietati: tra il 52’ e il 54’ Allan sbaglia due punizioni e al 59’ sbatte sulla traversa il calcio di Page-Relo. Subito dopo i Dragoni perdono Josh Adams, ammonito. L’Italia però si limita a una punizione trasformata al 61’ da Allan e al 69’ incassa la meta di Wainwright. Per fortuna degli azzurri la trasformazione di Dan Edwards finisce sul palo. Al 74’ altra punizione per l’Italia e Allan torna a far centro per il 22-8. Il Galles non si arrende: giallo per Marco Riccioni e alla touche seguente, altra infrazione e arrivano la meta tecnica e un altro giallo per Dino Lamb. Il tenuto conquistato da Zuliani assicura un successo tanto prezioso quanto sofferto. "Cerchiamo sempre una crescita – chiosa Quesada – era importante vincere nonostante le difficoltà". Sabato 23 arriva la Francia a Roma, dopo il pari dello scorso anno c’è l’obbligo di provarci.
Risultati: Italia-Galles 22-15, Inghilterra-Francia 26-25. Oggi alle 16 Scozia-Irlanda Classifica: Francia e Inghilterra 6, Scozia e Irlanda 5, Italia 4, Galles 1.
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