Roglic in difficoltà nella tappa di Asiago: Del Toro domina la classifica del Giro

Roglic perde terreno nella tappa di Asiago mentre Del Toro mantiene il comando della classifica generale del Giro.

di ANGELO COSTA
26 maggio 2025
Carlos Verona, 32 anni, ha vinto la quindicesima tappa del Giro d’Italia

Carlos Verona, 32 anni, ha vinto la quindicesima tappa del Giro d’Italia

di Angelo CostaUn assaggio di montagna e c’è già chi non lo digerisce: nientemeno che Roglic, gran favorito della vigilia. L’uomo da battere si presenta ad Asiago da battuto: non fosse per il bimbo nostro Pellizzari, il più bravo a scortarlo fin dall’Albania, il suo ritardo sarebbe più pesante. Non che sia poco quello che lo spedisce a quattro minuti dalla maglia rosa e da domani per tener fede alle previsioni dovrà rimboccarsi le maniche.

Roglic in ginocchio è la faccia brutta di una tappa che su due salite lunghe e toste come Grappa e Dori ne tira fuori di bellissime. La prima è quella del solito Del Toro, impressionante per la semplicità con cui mette il guinzaglio a chi lo stuzzica: un paio di volte il ritrovato Bernal, addirittura tre il vivacissimo Carapaz, appena si muovono se lo ritrovano addosso. Il bello del pupo messicano è che fa tutto da solo, perché i compagni proteggono Ayuso: alle salite in arrivo il compito di decidere su quale dei due monelli la Uae dovrà puntare. Ovviamente Del Toro punta su se stesso: ‘I tapponi inizierò a studiarli domani. A Roma in rosa? Se sono arrivato fin qui, voglio andare fino in fondo’.

Fino in fondo arriva senza guai Tiberi, ed è la seconda faccia. Con le ammaccature del ruzzolone del giorno prima, non era facile: forse il ciociaro ci sta ancora pensando quando a inizio tappa su uno strappo si fa sorprendere. Rimedia in fretta, poi passa una giornata tranquilla, come si augurava prima del riposo di oggi: quel che serviva.

Al top resta il grande regista Lidl Trek, Luca Guercilena, ed è la terza faccia: il giorno dopo l’addio di Ciccone, vince la tappa con Carlos Verona, spagnolo di 32 anni abituato a lavorar per gli altri, che fa da solo gli ultimi 40 chilometri per godersi l’abbraccio di moglie e figlioletta. E’ il sesto centro al Giro di una squadra modello, diventata vincente con i giovani cresciuti in casa: applausi.

Applausi anche a Gianmarco Garofoli, anni 22, altro bel bimbo di casa nostra: resta in fuga per l’intera tappa, pur correndo da dieci giorni con due costole incrinate, dimostrando che i ciclisti anche quando non stanno bene sanno metterci la faccia. Ordine d’arrivo 15^ tappa Fiume Veneto-Asiago: 1) Carlos Verona (Spa, Lidl Trek) km 219 in 5h 15’41’’ (media 41,624), 2) Stork (Ger) a 22’’, 3) Scaroni a 23’’, 4) Bardet (Fra) st, 6) Zana, 7) Garofoli a 26’’, 8) Fiorelli a 29’’, 13) Carapaz (Ecu), 17) Del Toro (Mex), 22) Tiberi, 31) Roglic (Slo) a 1’59’’.

Classifica: 1) Isaac Del Toro (Mex, Uae) in 55h 54’05’’, 2) S. Yates (Gbr) a 1’20’’, 3) Ayuso (Spa) a 1’26’’, 4) Carapaz (Ecu) a 2’07’’, 5) Gee (Can) a 2’54’’, 6) Caruso a 2’55’’, 7) Tiberi a 3’02’’, 8) Bernal (Col) a 3’38’’, 9) Arensman (Ola) a 3’45’’, 10) Roglic (Slo) a 3’53’’.

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