Chi è Sara Curtis: l’astro del nuoto che macina record. I genitori, le Olimpiadi e il futuro da psicologa

Agli assoluti di Riccione la piemontese prima ha superato il primato di Federica Pellegrini nei 100 sl, poi ha migliorato se stessa proponendosi come la prossima stella dei Mondiali

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
16 aprile 2025
Dopo il record nei 100 sl, Sara Curtis stabilisce un nuovo primato nei 50 sl agli assoluti primaverili di Riccione (Ansa).

Dopo il record nei 100 sl, Sara Curtis stabilisce un nuovo primato nei 50 sl agli assoluti primaverili di Riccione (Ansa).

Roma, 16 aprile 2025 - Sara Curtis non si ferma più. Nei giorni in cui il nuoto italiano scopre l'astro nascente della 14enne Alessandra Mao, la più esperta (si fa per dire) piemontese nella cornice degli assoluti primaverili di Riccione supera prima una certa Federica Pellegrini nei 100 stile libero (53"01) e poi migliora addirittura se stessa nei 50 stile libero (24"43).

Chi è Sara Curtis

Classe 2006 nata a Savigliano da padre italiano, Enzo, e mamma, nigeriana, Helen, e allenata da Thomas Maggiora, Sara alterna la piscina allo studio, in mezzo alla campagna in quel di Genola, dove sta preparando la maturità con il sogno di diventare poi una psicologa. Strappare un record firmato dalla Divina che durava dal 2016 significa guadagnarsi gli onori della ribalta del nuoto italiano (e non solo), ma la specialista di stile libero e dorso non è esattamente un nome inedito nel circuito. A livello giovanile le medaglie iridate sono 5, mentre quelle europee addirittura 15, di cui 10 d'oro: memorabile in particolare l'exploit di Belgrado nel 2023, con 3 ori e 2 argenti portati a casa. Il passaggio nella categoria senior avviene proprio in quell'anno, in occasione degli Europei in vasca corta di Otopeni, in Romania: il bottino finale sarà di 2 argenti nella staffetta.

L'anno dell'exploit è quello successivo, propedeutico alle Olimpiadi di Parigi 2024. Curtis sceglie il modo più roboante per strappare il pass per i Giochi: un 24"56 nei 50 stile libero firmato sempre a Riccione l'8 marzo che in un colpo solo le vale il biglietto aereo per la Francia ma anche il primato italiano della disciplina. Per intenderci, quello da lei stessa abbattutto proprio in queste ore con un 24"52 da stropicciarsi gli occhi, al punto da essere il quinto tempo al mondo. Il feeling con Riccione si conferma dopo un mese, quando la piemontese nuota in 26"08 i 50 dorso in vasca corta: si tratta di un altro record nazionale, ma anche mondiale per la categoria juniores. Il 16 novembre, in occasione dei campionati italiani invernali, Curtis firma il nuovo primato italiano nei 50 stile libero in vasca corta (23"77): il preludio, dopo un mese, alla prima medaglia d'oro a livello senior in occasione dei Mondiali in vasca corta di Budapest, arrivata nella staffetta 4x50 stile libero mista.

Si gira il calendario, si passa al 2025 e, se possibile, la classe 2006 di fede granata cresce ancora, guadagnando dalla porta più grande l'accesso ai Mondiali di Singapore. Curiosamente, per staccare il pass le sarebbe bastato un 53"08, ma Sara decide di fare ancora una volta le cose in grande, cancellando il primato di colei che è stata ed è il riferimento per ogni nuotatrice non soltanto italiana. Nei 100 stile libero, a metà gara Curtis veleggiava già un margine di 74 centesimi sul vecchio record targato Pellegrini prima di superare se stessa il giorno successivo, con il nuovo primato nazionale nei 50 stile libero. To be continued, verrebbe da dire.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su