Sinner senza pace cambia lo staff. Jannik divorzia da Panichi e Badio. È subito derby azzurro a Wimbledon

Sorteggiato il tabellone dello slam londinese su erba, martedì il numero uno al mondo affronterà Nardi. L’altoatesino ha licenziato la coppia che aveva assunto a settembre e che per anni aveva seguito Djokovic.

di MASSIMO SELLERI
28 giugno 2025
Jannik Sinner a Wimbledon cerca la rivincita dopo due finali perse contro Alcaraz

Jannik Sinner a Wimbledon cerca la rivincita dopo due finali perse contro Alcaraz

Derby azzurro per Jannik Sinner nel primo incontro di Wimbledon con il numero uno al mondo che martedì incontrerà Luca Nardi. L’altoatesino è ai vertici del raking Atp da 55 settimane, un traguardo sportivo che aumenta di parecchio il suo significato sportivo se si considerano i tre mesi di stop legati alla squalifica patteggiata, ma nonostante abbia raggiunto questa impresa il tennista ha deciso di rivoluzionare ancora una volta il suo staff. Marco Panichi e Ulises Badio non lavorano più per lui. La notizia, confermata dal suo ufficio stampa, è arrivata proprio alla vigilia del torneo di Wimbledon. Non si conoscono le motivazioni di questo divorzio del ventitreenne di San Candido col preparatore atletico Panichi e il fisioterapista Badio. Inoltre, non si hanno ancora informazioni circa i nuovi collaboratori. Di certo è terminato anzitempo il rapporto con entrambi, cominciato lo scorso settembre, dopo le separazioni "rumorose" di Sinner da Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, giunte a seguito del controverso "caso Clostebol" che portò poi alla squalifica.

Sinner ci ha abituato ad essere una persona molto razionale che pesa parole ed azioni, per cui devono essere state ben meditate le ragioni che hanno portato a questa separazione. Una interruzione rischiosa, dato che avviene alla vigilia di Wimbledon. L’altoatesino spiegerà nella giornata di oggi, durante il consueto mediaday, le motivazioni di questa scelta e, intanto, durante lo slam britannico sarà accompagnato da Andrea Cipolla, osteopata che ha già collaborato con l’azzurro. Panichi e Badio lavorano sempre in coppia e insieme hanno affiancato per anni Novak Djokovic, portandolo fino alla conquista del 24esimo Grande Slam.

Jannik potrebbe essere protagonista di un altro derby nei quarti di dove potrebbe trovare Lorenzo Musetti tenendo presente che nel maschile la pattuglia nostrana sarà composta da 11 tennisti. Essendo Carlos Alcaraz la seconda testa di serie in questo torneo, i due potranno ritrovarsi solo in finale dando così vita ad una riedizione dell’ultimo atto del Roland Garros e degli Internazionali d’Italia.

Nella parte del tabellone opposta a quella dell’altoatesino, lunedì Matteo Berrettini se la vedrà con il polacco Majchrzak e Luciano Darderi incontrerà il russo Safiullin. A Fabio Fognini tocca Alcaraz, da due anni indiscusso vincitore di questa manifestazione, mentre a Mattia Bellucci spetterà il padrone di casa Crawford. Chiudono la giornata Giulio Zeppieri contro il giapponese Mochizuki e Matteo Arnaldi contro l’olandese Van de Zandschul. Martedì, invece, oltre al derby tra Sinner e Nardi, il georgiano Basilashvili aspetta Musetti, il polacco Faria affronta Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli trova il russo Zhukayev.

Passando al femminile Jasmine Paolini è stata sconfitta in semifinale sull’erba del Wta 500 di Bad Homburg da Iga Swiatek (6-1 6-3) e lunedì debutterà contro la lettone Anastasija Sevastova, dopo essere stata sorteggiata nella parte alta del tabellone del singolare femminile, quella presidiata dalla n.1 al mondo, Aryna Sabalenka.

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