Tiro con l’arco. Sagitta Pesaro, ancora due convocazioni tricolori. Marcaccini e Donati chiamate per i Mondiali 3D
Le arcieri della Sagitta Arcieri Pesaro, Maddalena Marcaccini e Michela Donati, sono state convocate per il Mondiale di tiro 3D in Slovenia. Marcaccini punta a migliorare il quinto posto, mentre Donati mira al titolo dopo aver vinto oro e argento agli Europei. La presidente della Sagitta esprime fiducia nelle atlete e nel movimento.
PESARO
Atlete mondiali. Maddalena Marcaccini e Michela Donati, tesserate della Sagitta Arcieri Pesaro, sono state nuovamente convocate in Nazionale per una competizione planetaria. La specialità è il tiro 3D, in cui si scoccano frecce su sagome raffiguranti animali, in zone boschive, e il Mondiale si disputerà a Mokrice, Slovenia, dal 30 settembre al 6 ottobre, organizzato dalla World Archery, che è la federazione a cui è affiliata la Fitarco. Si tratta del terzo anno consecutivo in cui l’accoppiata viene confermata in Nazionale, anche se le due, in anni diversi, avevano già ricevuto la chiamata tricolore.
Marcaccini, che gareggerà nella categoria femminile di arco compound (il più tecnologico, che richiede precisione estrema), aveva vestito l’azzurro nel 2012, ma al tempo tirava con l’arco longbow (costruito in legno). Richiamata in Nazionale con il nuovo tipo di arco nel 2022, per i Mondiali di Terni, e poi ancora nel 2023 per gli Europei, l’atleta originaria di Gradara proverà a migliorare il quinto posto ottenuto due anni fa, quando sfiorò la semifinale, mancandola di un solo punto. "Sono molto orgogliosa di indossare la maglia azzurra – commenta Marcaccini –. Per arrivare pronta a un evento di così alto livello mi aspetta un duro lavoro, in cui ogni attimo libero sarà dedicato all’allenamento, sacrificando tutto il resto".
In semifinale, e poi anche finale, c’è invece già stata Donati, arciera fiorentina, tesserata da tempo con Pesaro, che nel 2019 sfiorò il tetto del mondo, raggiungendo l’argento a Lac La Biche, in Canada. Specializzata nell’arco tradizionale (il ricurvo di legno ma con frecce metalliche), fa parte con continuità del gruppo tricolore dal 2017 e ha vinto anche un oro e un argento agli Europei: nel Mondiale 2022 si piazzò settima e non ne fu soddisfatta. Dalla voglia di riscatto partirà il suo tentativo di scalata verso il titolo. "Quest’anno ho completamente cambiato l’impostazione di tiro, dalla presa sull’arco alla posizione del braccio – spiega –. Questo mi ha dato più velocità di uscita della freccia, ma ha anche portato diverse variazioni: è stato come ricominciare da capo. Non è stato semplice. Ho tante aspettative e un po’ di paura, ci saranno arciere fortissime da tutto il mondo. Ovviamente vorrei tornare con una medaglia: l’oro sarebbe un sogno".
Soddisfatta per l’ennesima convocazione delle due è Elena Forte, presidente e allenatrice della Sagitta: "Ho grandi aspettative perché se lo meritano, hanno lavorato tanto e sono della Sagitta – dice –. Un grande in bocca al lupo, sono certa che si sapranno far valere: sarò presente per sostenerle. I miei complimenti vanno anche a Maria Cristina Giorgetti, che per pochissimo non si è qualificata nel longbow, ma è atleta di grandissimo valore e ai Campionati italiani dovrà difendere il titolo vinto nel 2023 a Terni, dove la Sagitta ha vinto diverse medaglie. Il nostro è un movimento importante, in cui tantissimi atleti si difendono bene ogni domenica e che ha creato queste due presenze ai Mondiali. I complimenti vanno, perciò, a tutta la società, atleti e dirigenti: sono orgogliosa di far parte di questo bellissimo gruppo di atleti e amici".
Nicola Petricca
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