Vuelle Quante sfidanti per l’A1, ma c’è ottimismo

Da Cantù a Bologna, passando per Brindisi: è un’A2 piena di squadre storiche. Tanti, però, inseriscono Pesaro tra le favorite per risalire

5 agosto 2024

C’è ottimismo nell’aria. Perché la squadra messa in piedi di Pino Sacripanti viene considerata, un po’ da tutti gli attori, attrezzata per competere ad alto livello fino alla fine. Tanto che molti inseriscono Pesaro nel quartetto di formazioni che si giocheranno la promozione nella massima serie. Oltre alla Vuelle, vengono messe nel novero delle pretendenti anche Cantù, Fortitudo Bologna e Brindisi. Ecco il poker di squadre che viene dato come quello che alla fine del torneo si contenderà un posto in Serie A1. Perché questo campionato, soprattutto per i tifosi della Vuelle, è considerato una specie di fuga da Alcatraz, in quanto nessuno si riconosce in una serie che è fuori dalla memoria di tantissimi appassionati. Una specie di incidente di percorso che può capitare anche a formazioni blasonate, com’è il caso della squadra pesarese, che è sicuramente una delle grandi scuole nazionali di pallacanestro. Questo almeno fino ad una decennio e passa fa, perché la scuola pesarese non produce giocatori da massima serie da ormai molti anni, tanto che ha dovuto lasciare lo scettro ad Ancona che ha ben tre giocatori arrivati non solo nel massimo campionato ma anche in Nazionale.

Comunque sia, c’è ottimismo nell’aria da parte della società anche per quello che riguarda la campagna abbonamenti perché i prezzi per assistere alle gare rientrano nella categoria ‘popolari e ragazzi’. Insomma, per entrare al palasport i tifosi non si dovranno dissanguare sotto al profilo finanziario. Ma quale sarà la risposta che arriverà dai botteghini è difficile dirlo, ora, perché anche in tempi più felici è successo di arrivare alla fine della campagna abbonamenti meno di 3000 tessere sottoscritte. E appare difficile che si possa superare tale soglia in questa stagione. Ma la partenza del campionato – prima uscita in trasferta, a Nardò – non pare una scalata su una parete rocciosa, per cui è possibile che l’avvio sarà con il vento in poppa e questo fattore potrebbe portare, un po’ come accade da qualche anno a questa parte, a una riapertura della campagna abbonamenti.

Uno dei punti sottolineati da Pino Sacripanti è stata l’importanza che avrà la tenuta fisica durante un campionato sangue e arena e anche molto lungo, perché le squadre concorrenti sono venti. Per cui si aggiunge anche un altro livello di difficoltà, oltre a quello della sfida tecnica. A questo bisognerà aggiungere un ulteriore fattore, cioè che la Vuelle sarà anche una delle formazioni che tutti vorranno battere proprio per il blasone e il prestigio che ha. Fattore, questo, di non poco conto, anche perché chi è passato per questi lidi ha ammesso canditamente che non vede l’ora di avere la Carpegna Prosciutto davanti per scaricare i presunti torti subiti. Comunque sia, c’è ottimismo nell’aria.

m. g.

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