A Jesi arriva San Severo con l’osimano in campo. Magrini, l’ex capitano: "Sarà Il mio derby»
Mattia Magrini, ex di General Contractor - Allianz San Severo, parla della sua esperienza a Jesi, dove ha giocato per tre stagioni, e della partita che si aspetta contro la squadra marchigiana. Un gruppo giovane, con un budget limitato, sta viaggiando sulle ali dell'entusiasmo per un inizio di stagione sorprendente.

Della vecchia Aurora è stato anche capitano, il numero di maglia non è cambiato, sempre il 99 - ‘Me l’hanno dato anni casualmente anni fa, mi ci sono affezionato’ - Mattia Magrini, osimano, guardia ala una vita tra serie A e cadetteria, è l’ex di General Contractor – Allianz San Severo. "Sto bene, ottimo ambiente, ottimo rapporto con coach e squadra".
Secondo posto in classifica, sempre vincenti in casa, a Jesi è già venuto lo scorso anno da ex con Firenzuola, che accoglienza si aspetta?
"A Jesi sono stato tre stagioni, la prima purtroppo interrotta per il covid, la seconda abbiamo sfiorato la semifinale playoff con la squadra più giovane del campionato, resta il rammarico per il terzo anno, un mezzo calvario concluso con i play out, il peggiore della mia carriera per me e per la squadra: come sarò accolto? In maniera normale penso, è vero l’anno scorso ci sono stati i fischi dei soliti noti, quelli che contestano se non faccio due canestri di fila, ma io non me la prendo".
Se da marchigiano cercava rivincite con le squadre della regione, a Fabriano (unica sconfitta interna dei cartai ndr) c’è riuscito benissimo.
"Una delle nostre caratteristiche è che ogni volta cambiano i protagonisti: contro la Ristopro giocammo benissimo di squadra ma anche quel giorno ci sono stati i due, tre, non sempre gli stessi, che hanno giocato meglio degli altri, forse è uno dei segreti delle nostre vittorie". Che partita si aspetta?
"Durissima per noi: Jesi ha iniziato male ma si sta riprendendo e sta risalendo rapidamente la classifica, normale per una squadra dove sono stati fatti investimenti importanti a livello economico. Non c’è confronto con il nostro budget, noi siamo un gruppo giovane che sta viaggiando sulle ali dell’entusiasmo per un inizio di stagione che forse pochi si aspettavano: e adesso che siamo li faremo di tutto per rimanerci".
Gianni Angelucci
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