Basket, Serie A: una Virtus eroica sbanca il Forum e si porta sul 2-1 nella serie

Nonostante le pesanti assenze di Clyburn e Polonara, i bianconeri si impongono per 78-68 sull'Olimpia con una grande prestazione e le strappano nuovamente il vantaggio del fattore campo. Sabato primo match point per la finale

di MATTEO AIROLDI
5 giugno 2025
Daniel Hackett

Daniel Hackett

Milano, 5 giugno 2025 – Una Virtus Segafredo Bologna eroica, nonostante le assenze di Clyburn e Polonara, sbanca clamorosamente l’Unipol Forum 78-68 e si porta sul 2-1 nella serie riprendendosi il vantaggio del fattore campo, con la possibilità di chiudere i conti già sabato sempre ad Assago e strappare il pass per la finale scudetto. Monumentaler la prestazione dei bianconeri, che hanno costruito le fondamenta di questo pesantissimo successo su una difesa asfissiante che sin dal primo quarto ha mandato in tilt i meccanismi di una Milano che si è affidata troppo alle individualità, trovandosi a rincorrere di fatto per tutto l’arco dei 40’ e non raggiungendo quota 70 in casa per la prima volta in stagione. Oltre a quella della difesa, su questa vittoria ci sono però ancge le firme del terzetto composto da un Brandon Taylor impeccabile in regia (12 punti e 7 assist) e da Tornike Shengelia e Isaia Cordinier (19 punti a testa). Troppo pochi, invece, i 21 punti di Nikola Mirotic e i 14 di Shavon Shields, per una Milano che non ha trovato, a differenza di quanto accaduto in gara 2, buone risposte dal tiro da fuori (32%) e dal collettivo.

La gara

La Virtus non sembra accusare il peso delle assenze e scende in campo con grande intensità. Milano prova almeno inizialmente a tenere il passo, ma in attacco fatica terribilmente a costruire tiri puliti, cercando con troppa insistenza e scarsi risultati risposte dal tiro da fuori (2/8 da tre per i meneghini nei 10’ iniziali per l’EA7, al quale si aggiunge un altrettanto insufficiente 3/7 da due). Difficoltà di cui Bologna sa approfittare appieno assestando una poderosa spallata a metà quarto: la regia frizzante di Taylor i canestri di Shengelia, Cordinier (già 8 punti nel primo quarto per lui) danno il La alla fuga dei bianconeri che toccano la doppia cifra di vantaggio con il guizzo di un ottimo Belinelli in uscita dalla panchina (12-22) e la conservano fino al suono della sirena di fine frazione (15-25). La reprimenda di Messina durante il primo mini-intervallo sembra sortire gli effetti sperati dal coach Milanese, perché l’EA7 riparte con le triple di Mirotic e Shields (aiutato da ferro e tabellone), sale di tono a rimbalzo d’attacco e in un amen ricuce lo strappo riportandosi addirittura a -2 (25-27). Una risalita che si ferma ancora una volta a un passo dal traguardo, perché dall’altra parte c’è un sontuoso Shengelia a respingere gli assalti e a ridare respiro a una Segafredo che tocca addirittura il nuovo +9 sulla schiacciata di Diouf (27-36). Per rintuzzare l’ennesimo tentativo di allungo felsineo Milano si aggrappa ancora al tiro da fuori di LeDay e Brooks. Dal -9 gli uomini di Messina si riaffacciano così a -3, ma il rettilineo finale del primo tempo è sempre di marca Virtus, che con le schiacciate di Zizic e Cordinier rientra in spogliatoio a +5 (35-40). Bologna dimostra di avere grande cuore e una buona riserva nel serbatoio delle energie tornando sul parquet con un 6-0 suggellato dall’appoggio a canestro di Shengelia per il nuovo massimo vantaggio esterno (35-46). La difesa della Segafredo – costretta a fare i conti con i tre falli di Akele e Cordinier – non concede quasi nulla a una Milano che ha poche idee in attacco e si affida al talento dei singoli per non capitolare. Quando anche la retroguardia milanese alza l’asticella del rendimento, il disavanzo si riduce a quattro lunghezze (44-48) spingendo Ivanovic a rifugiarsi in un timeout. Taylor prova a spezzare il digiuno ospite, ma l’EA7, trascinata da Shields e dalla spinta di un Forum che sembra aver ritrovato vigore, continua la sua risalita fino al 50-50 del danese che, non poi non rimpingua il bottino (15-4 di parziale EA7) spedendo sul ferro la tripla del sorpasso. Va invece a bersaglio il dardo da oltre i 6.75 metri di Taylor, che riporta avanti i suoi, riacciuffati però quasi a fil di sirena da Mirotic (54-54). Per la prima volta nella serie, Messina dà spazio anche a Tonut, ma è Brooks dalla lunga a mettere la firma sul sorpasso dell’Olimpia che sul 57-56 ritrova un vantaggio che mancava dal primo quarto. Il quarto personale di Cordinier rischia di complicare e non poco i piani dei bianconeri; proprio il francese, con un gioco da quattro punti mette però la sua firma sull’ennesimo mini-allungo della Segafredo che con le unghie, i denti e grande cuore tiene la testa del match entrando nei 5’ sul +6 grazie alla palla rubata con anesso sottomano vincente sempre griffato Cordinier (60-66). Messi spalle al muro e in grande difficoltà, i padroni di casa si abbarbicano ai viaggi in lunetta di Mirotic per non perdere contatto, ma la Virtus – pur perdendo Cordinier per falli – è granitica e trova da Shengelia e Akele i punti per volare a +8 e mettere le mani su un successo clamoroso.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su