Basket, Champions League: l'Unicaja Malaga elimina una Reggio tutta cuore
Dopo il successo casalingo, gli iberici sbancano anche il PalBigi (82-72) e staccano il pass per le Final Four

Kenneth Faried
Reggio Emilia, 15 aprile 2025 – Cala il sipario sull'ottima stagione di Basketball Champions League della Unahotels Reggio Emilia: dopo il ko patito la scorsa settimana alla Martin Carpena Arena, infatti, la formazione emiliana ha ceduto anche in gara 2 il passo all’Unicaja Malaga, che si è imposta per 82-72 staccando così il pass per la sua terza Final Four di Champions. I biancorossi sono però usciti dal parquet del PalaBigi tra gli applausi e i cori di incitamento del tifo reggiano, che ha riconosciuto alla formazione di coach Priftis il grande impegno profuso questa sera: pur trovandosi a lungo a rincorrere gli avversari, infatti, gli emiliani non hanno mollato la presa fino alle battute finali, quando è salito in cattedra Kendrick Perry che – con due triple ravvicinate – ha lanciato la fuga decisiva dell’Unicaja, guidata dagli 11 punti a testa di Dylan Osetkovski e Killian Tillie e dai 10, segnati appunto dall’ex Panathinaikos. A Reggio che ha più volte accarezzato la possibilità di piazzare la zampata dell’aggancio, non sono invece bastati ben quattro giocatori finiti in doppia cifra per punti segnati (miglior realizzatore Kenneth Faried con 16 punti, ai quali ha aggiunto anche 7 rimbalzi.
La cronaca della gara
A partire meglio è stata la formazione padrona di casa che, trascinata dai guizzi di Cheatam, si è portata sul 9-2. Sul fronte opposto, ci ha pensato Taylor a dare la scossa e a tenere in scia Malaga che ha così chiuso la frazione d’apertura sul -5 (17-12). Preludio all’accelerata del sorpasso, agevolata sempre dal numero 6 degli iberici e da Tillie, autore di cinque punti ravvicinati (17-19). Il parziale in favore degli ospiti si è poi allargato fino al +5 suggellato da oltre l’arco da Perry (19-24). Reggio ha saputo reggere l’urto e rintuzzarlo con le giocate muscolari di Faye e la tripla di Winston (24-24). Il pari è durato però un fazzoletto di pochi secondi perché ben presto Malaga ha ritrovato vigore e fluidità in attacco, rimettendo la testa avanti e alzando addirittura l’asticella del massimo vantaggio oltre la doppia cifra grazie a Tillie, Carter e Diaz, che hanno contribuito in maniera determinante al +9 esterno di metà gara (37-46). Subito dopo l’intervallo lungo, a monopolizzare il palcoscenico ci hanno pensato Faried e Balcerowski che hanno ingaggiato una grande battaglia in area, dalla quale a uscire vincitore è stato il lungo di Reggio, che ha ispirato la risalita dell’Unahotels, corroborata dai canestri mandati a bersaglio da Winston e Vitali: trovato il pari a quota 54, i biancorossi sono poi riusciti a mettere anche la testa avanti proprio grazie a Faried (56-55), a cui Carter e Perez hanno però replicato per il controsorpasso spagnolo a 10’ dalla fine (56-58). Con le unghie e con i denti, l’Unahotels ha quindi cercato di restare abbarbicata a Malaga che a metà del quarto ha tentato il nuovo strappo grazie a due triple di fila di Perry, valse il +7 (61-68). Anche questa spallata non ha comunque mandato ko l’orgoglio della Unahotels che ha saputo riportarsi a un solo possesso di ritardo sul canestro di Smith a 3’ dalla fine. La via del canestro del pari si è però rivelata troppo impervia per Reggio e così Malaga, spinta dalle stilettate di Osetkovski, Carter e Perez, ha definitivamente messo le mani sulla vittoria.
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