Basket, Champions League: Tortona travolge Patrasso a domicilio
Reggio cade in casa contro Tenerife

Elisee Assui N'guessan Casale Monferrato, 9/3/2025 Foto M.Magosso/Ciamillo-Castoria
Bologna, 12 marzo 2025 – È di un successo e una sconfitta il bilancio settimanale delle squadre italiane impegnate nella seconda fase della Basketball Champions League FIBA. A sorridere è stata la Bertram Derthona Tortona che ha sbancato il campo del Promitheas Patrasso con un perentorio 82-60. Lo spartiacque del match è stato il terzo quarto, nel quale la compagine piemontese ha piazzato un parziale di 32-16 che le ha permesso di prendere in maniera decisiva l’inerzia del match. Fondamentali per aggiungere questi due importanti punti alla classifica, sono stati il contributo di Justin Gorham, autore di 21 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e altrettanti palloni recuperati per un complessivo 34 di valutazione, e quello di Christian Vital, che di punti ne ha messi a segno 14 con 4/7 da tre. La Bertram ha cercato di partire forte e ha subito creato un solco di tre possessi pieni (7-16), che non senza fatica Patrasso ha saputo colmare chiudendo il primo quarto a -1 (19-20). Approfittando di qualche difficoltà di Tortona nel trovare il bersaglio grosso da oltre l’arco dei tre punti, il Promitheas si è quindi aggrappato ai guizzi di Iwundu, Williams e Lountzis per tenere il passo di Tortona e chiudere il primo tempo sul -3 (29-32). Dopo la pausa di metà gara, però, la squadra di coach De Raffaele ha cambiato passo, ritrovando il feeling con il tiro da tre e facendosi trascinare da Gorham, assoluto protagonista nel parziale di 21-10 valso il +14, diventato poi addirittura +19 sulla tripla di Vital (45-64). Un allungo decisivo perché il Promitheas ha accusato il colpo andando subito ko e non riuscendo più a reagire. Chiuso il terzo quarto avanti di 19 lunghezze, infatti, i bianconeri si sono limitati a gestire il disavanzo nei 10’ finali senza correre ulteriori rischi. Gettare il cuore oltre l’ostacolo non è invece bastato alla Unahotels Reggio Emilia che, tra le mura amiche del PalaBigi, è stata sconfitta 84-74 dal La Laguna Tenerife. Fatale alla formazione emiliana, che si è affacciata sul quarto quarto con 16 lunghezze di vantaggio, è stato il parziale di 33-13 incassato nei 10’ conclusivi, il quale ha spinto verso il successo gli iberici, sospinti dalle prove maiuscole di David Kramer (25 punti con 8/11 dal campo e 7/9 nel tiro da tre punti) e dell’ex Fortitudo Bologna Marcelinho Huertas, autore 22 punti conditi con 8 assist. A Reggio non sono invece bastati i 14 punti conditi con 7 rimbalzi dell’ex NBA Kenneth Faried e i 12 punti di Jaylen Barford. La Reggiana è partita con il turbo innestato (11-2 di parziale iniziale) e ha resistito al rientro di Tenerife riopartendo a inizio secondo quarto con le schiacciate di Faried valse la doppia cifra di vantaggio. Un cuscinetto di vantaggio che la formazione biancorossa ha sostanzialmente mantenuto invariato fino all’intervallo (40-31). Grazie a Barford e ancora a Faried, dopo la pausa di metà gara, Reggio ha quindi alzato ulteriormente i giri del motore arrivando fino al +16 ma nei 10’ finali la benzina si è esaurita e gli ospiti hanno piazzato un tramortente 33-13 che è valso il successo.
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