Basket: Jesi evita il derby, sfida decisiva contro Ravenna al PalaTriccoli

Jesi affronta Ravenna al PalaTriccoli per l'ottavo posto nei play off. Derby evitato, ma serve una prestazione eccellente.

di GIOVANNI ANGELUCCI
7 maggio 2025
Coach Ghizzinardi ci crede

Coach Ghizzinardi ci crede

Sospiro di sollievo: niente derby. A Jesi tutti contenti (tranne il cassiere, lui si che di ragioni ne avrebbe) solo apparente controsenso quando sai che al PalaTriccoli a una curva ospite con cinquecento assatanati capaci di fare un tifo incessante, trascinante ma corretto e, diciamolo pure, sportivamente apprezzabile, il massimo che puoi opporre di questi tempi è qualche trombetta, una sirena e, quando va bene e il giorno dopo non c’è scuola, una ventina di bambini del minibasket accompagnati dai genitori.

Meglio, molto meglio, sotto l’aspetto del contesto puramente sportivo, fare i conti con un avversario tosto come il Ravenna degli ultimi tempi che ha appena sbancato, dopo due over time, il PalaChemiba e che qualche tifoso lo porterà di sicuro piuttosto che una Ristopro che immancabilmente nel derby, potenza del campanile, riesce ogni volta a trovare motivazioni e energie moltiplicate all’ennesima potenza.

Come dire insomma che gli equilibri e i vantaggi del fattore campo in questo play in che vale l’ottavo posto in griglia play off (PalaTriccoli palla a due alle 20.30) vengono (fortunatamente?) e opportunamente ristabiliti con buona pace, perché no, anche dei protagonisti in campo.

Che poi, per vincere stasera (1 a 1 i precedenti nella stagione regolare, General Contractor corsara 67 – 69 in Romagna all’andata, Orasi vincente a Jesi 72-76 al ritorno lo scorso 2 marzo) servirà comunque una prestazione al di sopra delle righe è fuori discussione.

Resta da capire con quale faccia la General di coach Ghizzinardi si presenterà all’appuntamento: quella bella sorridente della stagione regolare con tutte le big del girone, comprese Roseto e Ruvo, obbligate a pagare dazio ad una squadra brillante e sbarazzina e dissolta sul più bello fino ai delitti e castighi di una primavera da dimenticare (6 sconfitte sue 7) riscattata dalla super prestazione dell’ultimo atto in terra di Toscana.

Se l’impresa di Pistoia contro la Gema è stato un fuoco di paglia, l’ultima scintilla di una stagione non indimenticabile (e in ogni caso positiva), tanto vale chiuderla qui. Se invece energie e voglia di stupire sono state riservate per il gran finale , allora Treviglio - prima del girone A in attesa della vincente di stasera nei play off che iniziano domenica prossima – val bene un play off.

Intanto l’incubo derby è stato scacciato, da qui in avanti quel che arriva sarà tutto di guadagnato.

Gianni Angelucci

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