Basket, Milano saluta l'Eurolega travolgendo il Baskonia 111-88

I meneghini si congedano dall'Europa con un ampio successo contro i baschi

di Redazione Sport
11 aprile 2025
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Baskonia Vitoria-Gasteiz

EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Baskonia Vitoria-Gasteiz

Milano, 10 aprile 2025 – L’EA7 Emporio Armani Milano si confeda dall’Eurolega con una vittoria: nell’ultimo turno della regular season e senza ormai più nulla da chiedere alla classifica, infatti, l’Olimpia ha sfoderato una prova di grande spessore imponendosi sul Baskonia Vitoria con un un perentorio 111-88, al termine di una una gara che la compagine guidata da coach Ettore Messina ha condotto per tutto l’arco dei 40’, arrivando a toccare persino il +33 a inizio ripresa. A trascinare l’EA/ Emporio Armani Milano ci ha pensato il tandem formato da uno straripante Zach LeDay (32 punti siglati con il 60% al tiro e conditi con 5 rimbalzi) e Nikola Mirotic, il quale ha chiuso in doppia doppia grazie ai 23 punti segnati e agli 11 rimbalzi catturati. Più che positivo, però, anche l’apporto di Armoni Brook (18 punti con 4/6 da oltre l’arco dei 6.75 metri), mentre l’unico a meritare la sufficienza piena sul fronte del Baskonia è stato il croato Luka Samanic che ha portato a casa un bottino personale di 17 punti.  

La cronaca della gara

La differenza di energia messa in campo è stata da subito piuttosto lampante in favore dell’Olimpia, che non ha affatto faticato per prendere le misure al Baskonia: i biancorossi, sull’asse formato da LeDay e da Mirotic, molto incisivo sia in fase di finalizzazione sia a rimbalzo, hanno infatti ben presto iniziato a martellare il canestro basco, toccando per la prima volta la doppia cifra di vantaggio sul 22-12 per poi assestare un’ulteriore spallata e spingersi addirittura a +17 grazie ad un break di 10-0 (29-12). Donta Hall e l’ex di serata Luwawu-Cabarrot hanno provato a dare alla formazione una piccola scossa che non ha però minimamente scompaginato i piani di Milano, capace di chiudere la frazione con ben 31 punti all’attivo e 13 di disavanzo in proprio favore (31-18). Le cose si sono quindi incanalate ben presto su binari decisamente favorevoli per la formazione di coach Ettore Messina che anche nel secondo quarto ha mantenuto invariato il canovaccio del match, dando un’ulteriore spallata con le bombe di LeDay e Flaccadori, valse il +21 (44-23). Il resto lo ha fatto il co-capitano Giampaolo Ricci che ha rimpinguato il proprio bottino e quello dell’EA7, abile a piazzare un ulteriore 14-0 di parziale e a rientrare negli spogliatoi dopo 20’ addirittura sul 62-35 con un eccellente 52% da due e addirittura il 68% da tre (11/16).

Al ritorno sul parquet, nonostante il cuscinetto di vantaggio più che rassicurante, gli uomini di coach Messina non hanno comunque alzato le mani dal manubrio ed anzi hanno ritoccato verso l’alto l’asticella del massimo vantaggio, arrivando persino a toccare il +33 sul 77-44 suggellato dall’arco da Nikola Mirotic. Il punto più difficile della serata dei baschi, i quali hanno poi avuto una reazione d’orgoglio e, aiutati da Samanic, Hall e Rogkavopoulos hanno provato a rendere meno amaro il passivo affacciandosi verso il quarto quarto sul -21. Una mini-rimonta che non ha minimamente scompaginato i piani dell’EA7 che ha comunque trasformato il quarto quarto in una passerella di congedo da un’Eurolega che anche quest’anno è stata foriera di poche soddisfazioni per i tifosi meneghini.

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