Bologna, si salva solo Diouf. Shields letale. Messina ritrova anche Mirotic

SEGAFREDO BOLOGNA 77 EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 91 (18-20; 33-47; 53-71) BOLOGNA: Cordinier 7, Holiday 1, Belinelli 10, Pajola 5, Visconti ne,...

di SANDRO PUGLIESE
13 febbraio 2025
Alessandro Pajola in azione contro Nenad Dimitrijevic, sotto Demetr Rivers e Kyle Weems

Alessandro Pajola in azione contro Nenad Dimitrijevic, sotto Demetr Rivers e Kyle Weems

SEGAFREDO BOLOGNA 77EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 91(18-20; 33-47; 53-71)

BOLOGNA: Cordinier 7, Holiday 1, Belinelli 10, Pajola 5, Visconti ne, Shengelia 14, Hackett 7, Grazulis, Polonara 7, Diouf 20, Akele, Tucker 6. All. Ivanovic

MILANO: Dimitrijevic 14, Mannion 4, Tonut 3, Bolmaro 10, LeDay 16, Ricci 9, Flaccadori 6, Diop, Caruso ne, Shields 19, Mirotic 8, Gillespie 2. All. Messina

Note: tiri da 2 BO 20/33, MI 18/35; tiri da 3: BO 6/20, MI 14/27; tiri liberi: BO 19/28, MI 13/17; rimbalzi: BO 31 (Shengelia 8), MI 30 (LeDay 7); assist BO 16 (Pajola 5), MI 16 (Shields 4)

La sfida più attesa della Final Eight, il confronto tra le due formazioni che hanno dominato le ultime stagione e rappresentano l’Italia in Eurolega, si risolve con un netto dominio da parte dell’Olimpia Milano che spazza via la Virtus Bologna per 77-91 e si guadagna l’accesso alla semifinale della Coppa Italia dove sabato ci sarà un derby tutto lombardo contro Brescia. L’Armani vince su tutta la linea, in attacco muove la palla con pazienza, ma in modo concreto (14/27 da 3), in difesa costringe le Segafredo a forzare una quantità notevole di tiri nei secondi finali dell’azione. L’EA7 trova uno Shields in versione deluxe, soprattutto a inizio gara quando costruisce il primo vantaggio, e l’ala chiude con 4/6 dall’arco, mentre LeDay ormai ha la sua solita "giornata da ufficio" da 16 punti e 7 rimbalzi. Si rivede nel roster milanese Nikola Mirotic, che torna in campo dopo un mese di assenza, giocando quasi play aggiunto. Alla Virtus, invece, il fatto che Diouf sia il miglior realizzatore con 20 punti deve far pensare che comunque qualcosa è mancato. Solo qualche sprazzo da Shengelia e Belinelli, troppo poco.

Squadre piuttosto imprecise nei primi minuti, tanto che al 6’ il punteggio vede Bologna avanti solo per 7-6. Proprio in quel momento Milano ripresenta Mirotic sul parquet e, come per magia, per limitare il montenegrino si aprono gli spazi per le penetrazioni degli esterni che danno il primo break a Milano (12-18 all’8’). Bologna impatta con Belinelli (18-18), ma ad inizio 2° periodo con 5 punti di fila di Dimitrijevic e i liberi di LeDay l’EA7 allunga a inizio sul 22-29 al 12’, la Virtus trova solo una tripla con Belinelli, mentre l’ala è protagonista anche del vantaggio in doppia cifra sul 25-36. I bolognesi continuano nella loro asfissia, Milano trova in Shields il suo leader (clamoroso 4/4 da 3) per il 29-43. Cambia poco, all’intervallo 33-47. Questo, però, dà fiducia alla "V nera" che si riavvicina ulteriormente con una tripla di Polonara (38-47). È l’unica reazione di Bologna. La risposta si chiama Shields con 7 punti e un doppio assist per due triple di LeDay (45-61). Su Milano rimane il sereno, per Bologna è ormai notte fonda e l’ultimo quarto è solo un lento ballo verso la sirena finale.

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