Carpegna prosciutto, il punto sul campionato. Pesaro inchiodata all’undicesimo posto ma nel gruppone
Per quanto la Vuelle si sbatta, con 10 vittorie nelle ultime 12, non riesce a schiodarsi da quell’undicesimo posto in...

Per quanto la Vuelle si sbatta, con 10 vittorie nelle ultime 12, non riesce a schiodarsi da quell’undicesimo posto in...
Per quanto la Vuelle si sbatta, con 10 vittorie nelle ultime 12, non riesce a schiodarsi da quell’undicesimo posto in classifica che sta diventando inquietante. In realtà, però, i biancorossi si trovano oggi nel gruppo delle ‘ottave’ a pari merito a quota 28 punti, ma la classifica avulsa relega Pesaro all’ultimo posto di questo poker, ovvero l’undicesimo, a causa delle sconfitte dell’andata con Forlì e Verona. Serate negative a cui la squadra di Spiro Leka cercherà di rimediare nel girone di ritorno, anche se poi ribaltare la differenza canestri non sarà affatto facile: la Tezenis passò alla Vitrifrigo con dieci punti di margine, mentre al Palafiera si perse addirittura di 21 punti. Diverso il discorso con Avellino, con cui i biancorossi sono in vantaggio negli scontri diretti. E anche con l’Urania Milano, che si trova in graduatoria poco sopra, a quota 32, la Vuelle ha messo a posto la differenza canestri con una grandinata importante e anche inattesa, visto che aveva perso di 17 all’andata. Possono sembrare dettagli di poco conto, invece saranno a dir poco determinanti quando si andrà a comporre il quadro dei playoff (nei quali entreranno di diritto le squadre dal 2° al 7° posto) e anche quello dei play-in. Perché, ad esempio, chi arriva ottavo o nono eviterà i rischi del primo turno (riservato alle squadre fra il decimo e il tredicesimo posto), giocando solo il secondo turno e con il fattore campo a favore.
Gli ultimi risultati hanno dato indicazioni abbastanza chiare sul momento delle sei squadre che stanno tirando la volata, con Rimini (battuta a Milano) ormai in frenata prolungata e in ansia per le condizioni di Camara e Robinson, Cantù dentro il tunnel di quattro sconfitte consecutive (l’ultima in casa contro Forlì) e contestata, la Fortitudo in grandissima ascesa (settima vittoria consecutiva per la truppa di Caja (foto), l’ultima con Vigevano), Rieti che tiene botta nelle formazioni di testa (ha messo ko Torino), mentre Udine (che ha avuto ragione di Avellino) appare a questo punto come la formazione più regolare ed è rimasta in vetta da sola a quota 38. Poi c’è Cividale, oggi terza in solitaria, che non molla di un centimetro e sarà un’avversaria infida sabato sera per la Carpegna Prosciutto. Dietro, è imperiosa la risalita di Brindisi, al terzo successo di fila (domenica ha sbancato Orzinuovi), mentre oggi il tredicesimo posto, l’ultimo valido per i play-in, è appannaggio della Juvi Cremona. In coda infuria la battaglia: se Piacenza è sempre più a rischio di retrocessione diretta, Nardò, Cento e Vigevano sembrano le più indiziate a giocarsi la salvezza nei playout. Solo due squadre andranno in vacanza al termine della regular-season, 14esima e 15esima: se il campionato finisse oggi sarebbero Torino e Livorno.
e. f.
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