Carpegna prosciutto, l’avversaria: gli ospiti sono gli unici, assieme ad Avellino, ad avere battuto Pesaro negli ultimi dodici incontri. Ueb Gesteco Cividale, c’è un conto in sospeso da saldare
A distanza di poco più di un mese, la Carpegna Prosciutto Pesaro ritrova la Ueb Gesteco Cividale, l’unica insieme ad...

A distanza di poco più di un mese, la Carpegna Prosciutto Pesaro ritrova la Ueb Gesteco Cividale, l’unica insieme ad...
A distanza di poco più di un mese, la Carpegna Prosciutto Pesaro ritrova la Ueb Gesteco Cividale, l’unica insieme ad Avellino ad averla battuta nelle ultime dodici uscite. In quello che era stato il primo incontro del 2025, Cividale aveva avuto la meglio 97-86 dominando i due quarti pari per scavare il solco grazie alla prestazione monstre di Lucio Redivo con 38 punti (foto). Rispetto al match di andata non sarà della partita la guardia-ala Martino Mastellari, elemento fondamentale per le rotazioni, già brevi di suo, che la Gesteco aveva provveduto a sostituire con l’acquisto di Michael Anumba da Pistoia. Tuttavia la società toscana militante in serie A1 non ha depositato in Lega la risoluzione del contratto, e perciò l’ala italiana non potrà essere del match.
Nonostante questa assenza, la formazione friulana resta tra le più temibili e imprevedibili del campionato, capitanata su tutti dal già citato Redivo; aldilà dell’exploit proprio contro Pesaro, l’argentino sta viaggiando a 18 punti (quarto in campionato) e 4.1 assist a partita, tirando con il 31% da tre punti (tenta 8.6 triple a gara) e il 92% ai tiri liberi (secondo dietro Marks di Piacenza). L’altro elemento titolare del backcourt varia di partita in partita, contro la VL un mese fa era stato Eugenio Rota, mentre nell’ultima uscita Leonardo Marangon è entrato nel salto a due per dare maggior fisicità alla propria squadra. Salendo di centimetri, tra i punti fissi del quintetto c’è senza dubbio l’ex Doron Lamb, che proprio contro la VL ha svoltato la propria esperienza friulana altrimenti opaca fino a quel momento; dopo i 20 segnati quel 5 gennaio, nelle successive sei fino ad oggi ha raggiunto quota 21 a Udine e soprattutto 29 domenica scorsa contro Nardò. Ormai volto della squadra è inoltre Francesco Ferrari, il quale è stato premiato come miglior under 22 del girone di andata e due giornate fa contro Cremona è stato l’autore del tap-in decisivo sulla sirena per la vittoria di Cividale. Accanto a lui, in un quintetto più basso e dinamico, solitamente utilizzato nelle chiusure delle partite, vi è Giacomo Dell’agnello, autore di una partita da 13+14 rimbalzi nell’andata contro la VL. Chiude il reparto lunghi il centro Matteo Berti.
Leonardo Selvatici
Continua a leggere tutte le notizie di sport su